C’è uno studio da parte di alcuni ricercatori universitari che riguarda la durata degli anticorpi da vaccino a mRna, e che ha del sensazionale.
Il vaccino con Moderna e Pfizer potrebbe presentare un effetto inatteso. Ma niente di preoccupante, anzi: la possibilità che queste due importanti forme di protezioni svelino un lato decisamente gradito sono alte.
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Lo sostiene uno studio condotto da ricercatori statunitensi della Washington University di Saint Louis. I loro risultati hanno trovato pubblicazione anche sulla importante rivista specializzata di settore “Nature”.
Si tratta dell’opera svolta dagli anticorpi contenuti tanto nel vaccino Pfizer quanto in quello Moderna. I quali condividono il medesimo principio di funzionamento a mRna. Da quanto risulta, la protezione fornita da questi due ritrovati potrebbe durare per molto tempo.
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Vaccino, perché potrebbero non servire più i richiami
Lo studio apposito riferisce addirittura di una presenza che potrebbe permanere per anni. Quanto pubblicato da “Nature” è stato ripreso anche dal prestigioso “New York Times”, a testimonianza di quanto queste osservazioni siano autorevoli.
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Se tutto questo dovesse corrispondere al vero, non ci sarebbe più bisogno di ulteriori richiami dopo avere ricevuto le due dosi previste. Questo almeno fino a quando non dovesse presentarsi una nuova forma del Coronavirus.
Nel corso di un anno e mezzo il pericoloso agente virale ha subito diverse mutazioni, arrivando a presentare almeno una mezza dozzina di varianti note. Ad oggi la più diffusa è la variante Delta, che secondo gli esperti virologi della comunità scientifica internazionale dovrebbe finire con il diventare dominante.
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Cosa hanno intuito i ricercatori di questo studio
A settembre del 2021 la stessa potrebbe rappresentare il 90% della sua presenza in tutto il mondo. Corrisponde a certezza il fatto che chi è guarito dal Covid conserva gli anticorpi all’interno del proprio organismo per almeno 8 mesi.
Ma ciò porta ora i ricercatori autori dello studio in questione sono dell’idea che l’immunità possa durare per alcuni anni, limitatamente a chi risulta guarito e poi anche vaccinato. Mentre non si sa se la vaccinazione da sola possa fornire lo stesso, longevo periodo di protezione.
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In queste osservazioni non è stato preso in considerazione il vaccino Johnson & Johnson, che funziona invece a vettore virale. Per gli esperti però lo stesso dovrebbe proteggere non così a lungo rispetto ai vaccini basati sull’Rna messaggero.