Bonus affitto 2021, ecco i contributi a fondo perduto per la riduzione del canone: domanda al via dalla giornata di ieri
Ieri sono partite le domande per il bonus affitto 2021. Si tratta di un contributo a fondo perduto per compensare le perdite che derivano dalla rinegoziazione del canone. Non sono stati pochi i proprietari che hanno dovuto rinegoziare il canone a causa della pandemia e delle conseguenze economiche piovute sul paese. Il bonus affitti 2021 spetta ai proprietari di casa, ossia ai soggetti che concedono in locazione un immobile a uso abitativo.
Bonus affitti, di cosa si tratta
Si tratta di contributi a fondo perduto per la riduzione del canone di locazione introdotti dal Decreto Ristori. C’è tempo per fare domanda fino alla scadenza del 6 settembre. Il modello, le istruzioni e la guida sono visibili sul sito dell’Agenzia delle Entrate. Il limite massimo che si può ottenere sono 1200 euro e a copertura al massimo del 50% dell’intero importo della riduzione concordata tra proprietario e inquilino. L’importo del bonus affitto 2021 per i proprietari a cui si ha diritto è calcolato in base alla riduzione delle somme per gli immobili a uso abitativo relative alle mensilità di tutto il 2021. Queste riduzioni devono essere state già accordate e comunicate all’Agenzia delle Entrate, o comunque da accordare e comunicare, entro il 31 dicembre 2021.
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I fondi stanziati dal Decreto Ristori del governo Conte bis ammontano a 100 milioni di euro e nella guida dell’Agenzia delle Entrate si legge:
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“Se le risorse stanziate per il contributo risulteranno inferiori all’ammontare complessivo dei contributi spettanti in base alle istanze validamente presentate nel periodo utile, l’Agenzia delle entrate provvederà all’erogazione mediante riparto proporzionale, sulla base del rapporto tra l’ammontare dei fondi disponibili e l’ammontare complessivo dei contributi richiesti dai locatori”.