Notevole l’incremento tra i 12 e i 29 anni. Più casi anche in Belgio, Danimarca, Finlandia, Grecia, Irlanda, Norvegia, Portogallo, Regno Unito
Tornano a salire i contagi anche se i ricoveri restano bassi. E’ l’effetto dei viaggi che sta facendo allargare la forza della variante Delta anche negli altri paesi d’Europa. Si registra un incremento di casi anche in Belgio, Danimarca, Finlandia, Grecia, Irlanda, Norvegia, Portogallo, Regno Unito. Quest’ultimo, nonostante l’aumento ha deciso di eliminare ogni restrizione. Il Regno Unito si prepara a riaprire tutto. Il paese europeo che sta risentendo di più di questo nuovo andamento è la Spagna. C’è un aumento notevole di contagi tra i giovani tra i 18 e i 29 anni. Le autorità spagnole, infatti, sono preoccupate e stanno pensando a nuove restrizioni per frenare questa ondata. Tuttavia, anche in Spagna le persone ospedalizzate sono nettamente basse rispetto a quelle contagiate. E’ l’effetto dei vaccini che conferma la protezione.
Covid, variante delta cresce in Europa
In Spagna il numero di contagiati è passato in quindi giorni da da quasi 450 ogni 100.000 abitanti a 640. Il dato riguarda specificatamente la fascia d’età 18-29 anni. “I dati non sono per niente buoni”, ha detto in conferenza stampa Fernando Simón, epidemiologo a capo del team di risposta alla pandemia del governo iberico.
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L’incidenza dei vaccini è riscontrata anche da un altro dato. La crescita dei contagi riguarda una fascia d’età che, al momento, è vaccinata al 10%. I contagi sono cresciuti in vari paesi d’Europa mentre i decessi sono contenuti.
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In particolare, secondo le stime del centro previsionale Covid dell’Ecdc, tra il 26 giugno e il 3 luglio in Spagna avrebbero dovuto esserci 21.743 casi, invece ce ne sono stati oltre il doppio, 51.405. In Italia, 5.222 invece di 3.909. In Belgio, le previsioni dell’Ecdc davano per la stessa settimana 1.960 nuovi casi, ce ne sono stati oltre 4.000.