Variante Delta, è allarme dal Cts: “Ad agosto 30mila contagi al giorno”

Variante Delta, quattro Regioni rischiano di tornare in zona gialla. E’ allarme dal Cts per il mese di agosto

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L’estate e i viaggi vanno avanti e con loro anche la variante Delta. In Spagna già è ad un punto avanzato tant’è che a Barcellona sono state chiuse le discoteche la scorsa settimana. In Italia avanza lentamente ma già si comincia a parlare di quattro Regioni che possono tornare in zona “gialla” a breve. Si tratta di Sicilia, Campania, Marche e Abruzzo. Tuttavia, i dati degli ospedalizzati in rapporto ai contagiati sono postivi. Questo è il segnale che il vaccino protegge dalle varianti. Del resto nel Regno Unito i numeri sono chiari verso questa tendenza. Tuttavia, per questo motivo le istituzioni cercano di premere per una ripresa del ritmo delle vaccinazioni dopo il rallentamento degli ultimi due mesi.

Variate Delta, è allarme

Il commissario straordinario parla di “intercettare gli indecisi” del vaccino “per raggiungere l’immunità di gregge”, e per farlo afferma che un green pass alla francese sarebbe una buona soluzione. L’allarme arriva da un componente del Cts, comitato tecnico scientifico, che fa da consulenza al governo in merito alla pandemia. Per Sergio Abrignani, immunologo membro del Cts, “ad agosto avremo 30mila contagi al giorno”. Un allarme che metterà alla prova l’efficacia dei vaccini e, nello stesso tempo, in pericolo coloro che ancora mostrano incertezze.

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Queste le parole di Abrignani a Repubblica: “A causa della variante Delta, i casi di contagio continueranno a crescere, e a fine agosto potrebbero superare quota 30mila al giorno, tanti quanti se ne registrano oggi in Gran Bretagna.

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L’Italia – prosegue l’immunologo dell’Università di Milano – dovrebbe osservare come vanno le cose a Londra e decidere che interventi fare qui da noi”. Soprattutto, aggiunge, “vediamo l’impatto dei casi gravi che, per adesso, non sembrano tanti. Il Covid potrebbe diventare come un’influenza”.

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