Tragedia tutta in famiglia in nottata: figlio uccide padre dopo una banale discussione, l’apice dell’orrore raggiunto in pochi secondi.
Figlio uccide padre al culmine di una lite in famiglia. È quanto di tragico avvenuto in Lombardia, in una abitazione situata nella piccola località di Ostiglia. Si tratta di un Comune posto in provincia di Mantova, dove un uomo di 50 anni di età ha posto fine alla vita del proprio genitore.
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Quest’ultimo era un 75enne e le forze dell’ordine accorse sul luogo del delitto hanno accertato come il tutto abbia avuto come motivazione un argomento estremamente futile. Difatti figlio uccide padre per una banalità di poco conto.
I carabinieri hanno confermato come il motivo dell’alterco poi sfociato nel dramma sia da ricondurre al volume della televisione, troppo alto. La vicenda si è consumata nella tarda sera di mercoledì 14 luglio 2021, intorno alle ore 23:00.
Il cinquantenne si è scagliato contro l’anziano papà brandendo un coltello da cucina, con il quale gli ha inferto diverse ferite inferti sia all’addome che al torace. Molti di questi colpi hanno causato all’uomo ucciso dei danni gravissimi ed impossibili da tamponare, per il personale medico del 118.
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Figlio uccide padre, la ricostruzione drammatica degli inquirenti
Una volta giunti nel loro appartamento, soccorritori e carabinieri hanno trovato il corpo della vittima e l’assassino al suo fianco. Il rapporto tra i due si era acuito per una convivenza forzata, aggravata da delle problematiche di natura economica.
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Sono svariate le coltellate ricevute dal pensionato ammazzato, che aveva rimproverato il figlio di fare silenzio. Quest’ultimo non ci ha visto più, probabilmente già sollecitato in maniera negativa da qualche altro diverbio recente.
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Ed ecco accadere la tragedia. Il killer adesso si trova in carcere, mentre il pubblico ministero di turno ha stabilito comunque lo svolgimento di una autopsia ed il sequestro dell’arma del delitto.