Antonio Rossi, tre volte oro olimpico, fa spaventare gli amanti dello sport in Italia: le sue condizioni dopo l’infarto subito.
Paura per il lecchese Antonio Rossi, ex canoista italiano che per ben tre volte ha conquistato l’oro olimpico, due volte ad Atlanta e una volta a Sidney. Nella giornata di domenica, il leggendario canoista azzurro, nel corso di una gara podistica svoltasi in Veneto, si è sentito male. Si è fermato e prontamente soccorso: aveva un infarto in corso.
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Per sua fortuna, non solo è stato soccorso in tempo, ma l’infarto non ha avuto gravi conseguenze, quindi di fatto non ha mai perso conoscenza. Insomma, Rossi non è grave e sarà dimesso nei prossimi giorni. Ha avuto anche voglia di scherzare dopo quanto accaduto: “Volevo una scusa plausibile per godermi in santa pace le Olimpiadi” ha detto.
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Come sta Antonio Rossi dopo l’infarto
Dopo i primi soccorsi a Conegliano, mentre appunto partecipava a una gara podistica, nella fattispecie una mezza maratona, il 5eenne Antonio Rossi è ricoverato all’ospedale Sant’Anna di Como. Qui è stato assistito dal suo cardiologo di fiducia, che lo ha prontamente monitorato. Sono in tutto cinque le medaglie olimpiche vinte dal noto atleta italiano, già portabandiera azzurro, oltre che prima assessore nella giunta lombarda guidata da Roberto Maroni, poi sottosegretario in quella Fontana.
Antonio Rossi compirà 53 anni il prossimo dicembre e l’ha presa con grande ironia: “E’ andato tutto bene, sia Conegliano dove mi hanno dato i primi soccorsi che a Como dove mi hanno operato. Fatto il tagliando dei 50 anni sono come nuovo”. Le sue imprese sportive lo hanno reso uno degli atleti italiani più popolari a cavallo tra gli anni Novanta e Duemila. La telecronaca della sua vittoria nel K2 alle Olimpiadi di Sidney insieme a Beniamino Bonomi, fatta da Giampiero Galeazzi, è diventato un vero e proprio tormentone.