Covid, Fondazione Gimbe: “Siamo entrati nella quarta ondata”
Dopo 15 settimane di calo torna a salire il numero delle vittime, secondo il monitoraggio settimanale della Fondazione Gimbe, ragion per cui “siamo entrati nella quarta ondata”
Nel nostro Paese nelle ultime 24 ore sono 5.321 i positivi al Covid, contro i 6.513 dell’altro ieri, e 5 le vittime contro le 16 del giorno precedente. Secondo il report diffuso dal Ministero della Salute, 167.761 i tamponi molecolari effettuati, in netto calo rispetto ai 264.860 di sabato, motivo per il quale il tasso di positività sale dal 2.4% di sabato al 3.17%. 16 in più, nel saldo giornaliero tra entrate e uscite, i ricoverati nelle terapie intensive, 103 in più quelli nei reparti ordinari.
Inoltre, come emerge dal monitoraggio della Fondazione “Gimbe” relativo alla settimana 21-27 luglio, dopo 15 settimane di calo torna a salire il numero delle vittime, 111 contro le 76 della settimana precedente, così come aumentano del 64.8% i nuovi positivi, del 42.9% le persone in isolamento, del 34.9% i ricoverati con sintomi e del 14.5% quelli nelle terapie intensive: dati talmente allarmanti da indurre gli esperti della Fondazione “Gimbe” a ritenere che “siamo entrati nella quarta ondata”. A ulteriore conferma, la Sicilia e la Sardegna sono tornate in rosso nella mappa epidemiologica del Centro Europeo per la Prevenzione e il Controllo delle malattie, con la maggior parte dell’Italia in giallo e in verde soltanto l’Abruzzo, il Molise, la Puglia, la Basilicata, la Valle d’Aosta e il Piemonte.
Covid, Fondazione Gimbe: “Siamo entrati nella quarta ondata”. Fuaci: “Aumentano i contagi ma no lockdown”
Gli Usa non andranno di nuovo in lockdown per frenare il crescente numero dei contagi da Covid: lo ha assicurato Anthony Fauci, consigliere del Presidente Joe Biden sulla pandemia di Covid. “Bisogna comunque aspettarsi che “le cose vadano peggio” poiché la variante Delta alimenta un’impennata dei casi, soprattutto tra i non vaccinati. E’ stata vaccinata una percentuale sufficiente di americani tale da scongiurare nuovi lockdown, ha precisato Fauci, “non abbastanza per debellare l’epidemia ma abbastanza da non farci precipitare nella situazione dell’anno scorso“.
Intanto, negli ultimi contratti di fornitura con l’Unione europea aumentano i prezzi dei vaccini anti-Covid prodotti dalle aziende statunitensi Pfizer e Moderna. Secondo il Financial Times, il nuovo prezzo per Pfizer è di 19.50 euro contro i 15.50 della precedente fornitura, quello di Moderna sale a 25.50 dollari a dose, sopra i 22.60 del precedente accordo ma meno dei 28.50 inizialmente previsti dopo che l’ordine è stato ampliato.