Torna dopo lo stop della pandemia il Met Gala, il party più esclusivo al mondo organizzato da Vogue e da sempre passerella di abiti semplicemente unici: ecco, secondo noi, i più belli e i peggiori di questo 2021.
In molti lo definiscono la risposta di Manhattan alla notte degli Oscar di Los Angeles. Il Met Gala è in effetti il red carpet di moda e star più celebre al mondo, quello che Anna Wintour ha trasformato in uno degli eventi più importanti per il fashion system internazionale.
Se conti sei su quel tappeto rosso e, se vuoi entrare nel mito, cerchi di farlo con il giusto abito. La regola è semplice, rispettarla decisamente meno.
Ogni anno il Gala vede abiti destinati a entrare nella storia e altri che sarebbe stato decisamente meglio lasciare in atelier. Anche questo 2021 ovviamente non fa eccezione e così noi, come molte altre riviste di moda, abbiamo dato uno sguardo alla correlata di star e abiti da mille e una notte, sancendo i nostri migliori 5 ma anche i nostri peggiori cinque, oltre a due fuori classifica.
Rivedete allora con noi il meglio e il peggio di questo Met Gala 2021 ma sappiate che i giudizi sono severi.
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Met Gala 2021, 5 top e 5 flop
Andato in scena come di consueto all’interno del Metropolitan Museum of Art di New York, il Met Gala 2021 ha avuto come tema la celebrazione della moda americana. Dress code dunque presto detto: “American Independence”. Ma la domanda è: come lo hanno interpretato le star?
Be’, partiamo col dire che al Met Gala si va per stupire e quest’anno abbiamo visto un po’ troppi grandi nomi voler giocare sul sicuro. La cosa non ci è piaciuta e così loro sono stati automaticamente scartati dalle nostre top 5.
Chi ha avuto il fegato di giocare la partita è stato attentamente scandagliato dai nostri sguardi acuti. Certo, gli abiti erano oltre 150 e noi ne abbiamo potuti selezionare solo 10. I 5 migliori e i 5 peggiori sono stati dunque frutto di una attenta valutazione e adesso è tempo di scoprirli.
Partiamo allora subito dai nostri promossi:
Billie Eilish in Oscar de la Renta – Le principesse a noi fanno sempre sognare e ammettiamo che i lunghi strascichi sono storicamente elemento distintivo degli abiti che dominano il Met Gala. Tra i nostri vestiti più ammirati di quest’anno non poteva allora che esserci questo trionfo di tulle a dir poco fiabesco: forse il più indimenticabile della serata.
Rihanna in Balenciaga Couture – Ammettiamolo, la padrona di casa dell’attesissimo after party ci ha decisamente stupito. A un primo sguardo il suo abito ci ha fatto un po’ storcere il naso ma poi, come spesso accade con ciò che è destinato a divenire leggenda, più lo guardavamo più trasudava fascino. I gioielli poi, che dire, la corona di un vero capolavoro.
Kate Hudson in Michael Kors – La futura sposina ci ha letteralmente steso. In molte quest’anno hanno optato per il “due pezzi” ma quasi nessuna con il suo stile. Il trionfo rosa ci piace, così come quel lunghissimo e peloso cappotto: è come veder tornare le Spice Girls, ma in una versione riveduta, corretta e resa super chic. Che cosa si può chiedere di più?
Emily Blunt in Miu Miu – Una regina delle nevi, una dea dello spazio, una Queen insomma. Non ci bastano gli aggettivi per descrivere l’eleganza e il fascino di questa attrice e del suo abito scivolato, abilmente giocato tra drappeggi e trasparenze che, non fatichiamo a dirlo, ci hanno fatto rimanere a bocca aperta sin dal primo sguardo.
Cynthia Erivo in Moschino – Ecco qui l’altro due pezzi da sogno, quello total white che sembra star su quasi per miracolo ma che, incredibile ma vero, non appare minimamente eccessivo o volgare. Questa mise è bensì grintosa ed elegante al tempo stesso, originale quanto basta ma senza mai superare il proverbiale limite. Per molti è questo l’abito più bello del Met Gala 2021.
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E poi è ovviamente il momento dei bocciati:
Jennifer Lopez in Ralph Lauren – Si, lo sappiamo, anche per noi è stato un colpo al cuore. Bocciare J Lo è quasi sacrilego ma ciò che è giusto è giusto. Il suo look un po’ cow girl proprio non lo abbiamo capito, ci getta nello sconforto e così decidiamo di consolarci pensando che la cantante ha voluto tenere il suo meglio per noi, al Festival del Cinema di Venezia: grazie Jennifer!
Kristen Stewart in Chanel Couture – Ammettiamolo, se si parla di moda non è proprio l’anno di Kristen. Bocciata a Venezia, viene nuovamente pesantemente cassata al Met Gala. Ok, l’idea del pantalone non ci dispiaceva ma quella giacca? Vista da dietro la situazione, se possibile, poi peggiora anche e così la debacle è totale.
Maria Sharapova in Gabriela Hearst – Anni fa per il suo abito gold sfoggiato alla notte degli Oscar persino una regina come Glenn Close fu pesantemente criticata (“è uguale alla statuetta” si disse): perché allora dovremmo oggi perdonare la Sharapova? A parte il colore, per giunta, il suo abito non ha veramente nessun dettaglio degno di nota: quando la banalità incontra l’oro noi gridiamo un deciso “no”.
Lily Rose Depp in Chanel – Lei è sempre deliziosa ma questo completo, che ci fa pensare a un look da danzatrice balinese o qualcosa di simili, lo è decisamente meno. Ok, la strada dell’originalità è stata tentata ma il risultato è decisamente di scarso livello. Per la serie “ritenta sarai più fortunata”.
Natalia Bryant in Conner Ivers – C’è chi l’ha paragonata a una seppia e in effetti il parallelo risulta alquanto convincente. Certo, nulla di più assurdo si è visto quest’anno sul red carpet ma il ricordo non rimane propriamente piacevole. Ci sentiamo come sotto le feste di Natale, quando in giro si vedono personaggi assurdi vestiti da palla dell’albero: ecco, a Natale sono divertenti per il Met Gala decisamente meno.
Abbiamo poi due fuori concorso. La prima è Kim Kardashian in Balenciaga, un look total black, ma veramente total, che ci sembra quasi impossibile da giudicare e poi c’è ovviamente la padrona di casa, Anna Wintour in Oscar de la Renta. Lei è sempre al di sopra di ogni possibile giudizio.
rivediamo allora adesso insieme i look giudicati quest’oggi.