Conosci il vero significato di Prêt-à-porter? Forse non lo immagini neppure, ma è molto più semplice di quanto possa sembrare, scoprilo insieme a noi!
Lo avrete sicuramente sentito in tantissime interviste, sulle riviste di moda o sugli ultimi siti di tendenza, la parola prêt-à-porter sembra a primo impatto qualcosa di assurdo, di difficile pronuncia e comprensione, ma possiamo assicurarvi che non lo è.
Nel campo della moda rappresenta una classificazione, una tipologia di vestiario ed anche una categoria stessa d’abbigliamento.
Avendo quindi appurato che appartenga al linguaggio d’uso comune, scopriamo insieme davvero cosa si intende quando sentiamo pronunciare queste parole che ve lo garantiamo, sono molto più facili di quel che possano sembrare!
LEGGI ANCHE: Osserva attentamente questo dettaglio: lo hai riconosciuto? Sarà protagonista dell’Inverno!
Il termine prêt-à-porter appare spesso nelle riviste di moda, così come nei siti di tendenza che adorano utilizzare un linguaggio tecnico ben definito. Ma in fondo, senza troppi giri di parole, qual è il suo significato?
Tradotto dal francese significa pronto da portare e viene quindi utilizzato per indicare quelle produzioni d’abbigliamento che non rientrino nella Haute Couture, ovvero l’alta moda.
LEGGI ANCHE: Test personalità, che cosa dicono di te le tue scarpe?
Sappiamo molto bene come la sartoria, fino agli anni 30 e 40, fosse specializzata nel taglio personalizzato, ovvero venivano confezionati prodotti interamente a mano e in base alle misure richieste dai vari clienti.
L’introduzione del prêt-à-porter cambia, di conseguenza, anche la concezione stessa di moda e taglio. Ad oggi quasi tutte le case di moda producono in prêt-à-porter, lasciando un margine d’alta moda dedicato alle passerelle per mettere in risalto le doti sartoriali e artistiche della maison.
Il Prêt-à-porter segna anche un importantissimo passaggio evolutivo in termini di produzione: difatti da qui si arriverà a quella di massa e in serie, vedendo quindi in tanti outlet misure standardizzate, alla portata di tutti ed ovviamente con costi decisamente più contenuti rispetto al confezionamento personalizzato.
Vi sarà quindi un cambio di ingegnerizzazione, poiché la produzione standard di pezzi in serie va ad alleggerire non solo i costi, ma anche le ore legate al singolo prodotto. Le fabbriche pertanto vedranno l’assunzione di più addetti allo stesso settore, utilizzando grandi unità produttive come ad esempio i magazzini.
Ad oggi conosciamo tantissimi brand prêt-à-porter come Terranova, Tally Weijl, Zara, MaxMara, Luisa Spagnoli arrivando sino a Dior, Chanel e Versace, proponendo una moda e uno stile accessibili ovunque, in qualsiasi store e dedicati a tutti.
Sciancrato o oversize, con cintura o senza: il blazer da donna è un capo essenziale…
Avere i capelli grassi può presentare delle sfide, ma ci sono molti modi per gestirli…
Il crescente utilizzo dello smartphone nella nostra vita quotidiana ha fatto sì che si dia…
Nel corso degli anni, gli abiti da cerimonia da donna sono sempre stati un simbolo…
Non tutte le zone del viso sono uguali. Quella del contorno occhi, ad esempio, presenta…
Una dieta sana e bilanciata è alla base per la corretta alimentazione ma anche per…