Era il 1992 quando Sharon Stone lasciò Cannes a bocca aperta grazie a un vestito a tema girasoli decisamente improbabile.
Quell’abito così inusuale, unico nel suo genere, indossato al photocall di Basic Instinct al Festival di Cannes 1992 e passato ai posteri come lo Sharon Stone Sunflower Dress, ha letteralmente segnato un’epoca e una corrente stilistica.
Del resto se ti chiami Sharon Stone fare tendenza è quasi naturale, se non altro per il semplice fatto che quale donna non vorrebbero prendere a mo’ di musa una delle più celebri bellezze del Pianeta?
Ecco allora che anche un abito a dir poco improbabile come quello sfoggiato a Cannes nel 1992 diventa sigillo di una tendenza che, ammettiamolo, è stata una sorta di meteora ma non per questo meno memorabile: i fiori pazientemente cuciti a mano.
Rivediamo allora questo look di Sharon Stone, consapevoli che no, non è certo il suo più bello, ma senza dubbio rimane uno dei più memorabili.
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I vestiti con fiori applicati, quelli che oggi chiamiamo fiori in 3D, hanno avuto il loro momento di gloria a inizio anni ’90, quando appunto anche Sharon Stone cedette alla tentazione.
L’attrice americana all’epoca aveva 34 anni e tanta esperienza alle spalle ma fu proprio quel 1992 a regalarle la corona di immortale sex symbol, tutto grazie a un’accavallata di gambe. Non diteci che non ricordate la celebre scena di Basic Instinct?
Quel vestito nero con cui Sharon Stone affrontò il photocall insieme a Paul Verhoeven e ai suoi partner nel film, Michael Douglas e Jeanne Tripplehorn, aveva molto dei canoni che un abito doveva possedere per esaltare la nuova icona della sensualità: corto, aderente, con la giusta scollatura per mostrare senza scadere nella volgarità.
Poi certo c’erano loro, quei due enormi girasoli proprio lì, a coprire il seno, ricamati in perline luccicanti che le enfatizzavano il décolleté.
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Molti li interpretarono come maliziosi, a noi oggi sembrano più che altro un po’ buffi, ma fatto sta che il giorno dopo non si parlava che di quei due fiori giganti che saltavano all’occhio sul seducente minidress di Sharon Stone.
La storia oramai era scritta. Certo, l’attrice avrebbe poi indossato numerosi altri abiti, ben più ricercati, seducenti e da sogno ma quei due girasoli sono veramente entrati nel mito.
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