Il cashmere è uno dei tessuti più pregiati e caldi, perfetto per coccolare la pelle nei periodi invernali, ma conosci la sua storia? Scopriamola insieme
Uno dei tessuti che più rispecchia le stagioni invernali, in quanto caldo, avvolgente e setoso sulla pelle: il cashmere ad oggi rientra a pieno titolo tra quelli più preziosi e in voga, non passa mai di moda e in passerella possiamo sempre notarlo con estrema dolcezza, specialmente per quanto riguarda i capi di maglieria.
Le fibre che compongono questo particolare tessuto derivano da un certo tipo di capra appartenente ai Paesi dell’Iran, dell’Afghanistan e della Mongolia, anche se il nostro Paese gioca un ruolo determinante nella sua produzione. Conosci realmente le sue origini? Scopriamole insieme
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Il cashmere è uno dei tessuti più preziosi, ma conosci la sua storia? Scopriamola insieme
Oltre all’Iran, alla Mongolia e all’Afghanistan, modeste quantità vengono prodotte anche nella regione del Kashmir, da cui difatti prende il nome.
Un tessuto morbidissimo, sfizioso, prezioso e dalla lavorazione attenta e dettagliata. Ciò che caratterizza il cashmere è la lana proveniente dal manto delle capre changthangi, in particolare lo strato sottostante a quello esterno, chiamato duvet.
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Eliminati i filamenti superficiali duri, ruvidi e lunghi, vengono raccolti quelli duvet completamente a mano e per ogni capra si riescono a raccogliere tra i 100 e i 200 gr di lana al giorno.
Nonostante le regioni appena nominate, è la Cina a detenere il primato di maggiore produzione al mondo, ma perché l’Italia gioca un ruolo chiave? Nelle zone piemontesi del biellese e della Valsesia vi sono alcune delle fabbriche più importanti al mondo di produzione di cashmere e tutto il processo è curato nei minimi dettagli.
Dalla selezione del fiocco madre, alla realizzazione del singolo filato sino all’elaborazione in tessuto. Ciò che rende estremamente prezioso il cashmere riguarda lo sbalzo di temperatura delle regioni citate che, tra il caldo e il freddo, permettono alla lana di risultare iper morbida, setosa e avvolgente. La mano è calda, le trame fittissime e soffici, perfettamente in grado di coprire dal gelo dell’inverno e rendere prezioso qualsiasi outfit.
Ad oggi, in tutte le boutique possiamo trovare dai maglioncini, ai pantaloni, ai cardigan, ai cappotti arrivando sino alle sciarpe, guanti e berretti. Come non poteva essere l’Italia uno dei paesi più importanti nella sua produzione, essendo noi stessi grandi cultori di moda? Valentino, Versace e Armani potranno di certo confermare!