Nasce la prima linea Nike Kids, una collezione per avvicinare i bambini allo sport ma, ancor di più, per avvicinare noi all’idea di sport dei bambini di oggi.
Ai bambini va insegnata l’importanza dello sport: quante volte abbiamo sentito questa frase? Naturalmente si tratta di una grande verità ma, forse, di una verità che non tiene conto di un dettaglio alquanto importante: i bambini.
Siamo infatti sicuri che l’idea di sport dei bambini di oggi sia la stessa di quelli di ieri? A quanto pare i bambini del XXI secolo non amano l’idea di sport organizzati, preimpostati: per loro movimento è libertà. Non è un caso se, stando alle recenti statistiche il 70% dei bambini che praticano sport organizzati li abbandona entro i 13 anni.
Questa idea di movimento come spontaneo, allegro e creativo è stata pienamente compresa dalla Nike, che proprio da qui parte per la sua prima collezione Nike Kids.
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Nike Kids, la prima collezione su misura per i piccoli sportivi
L’idea di partenza della collezione è presto della: lo sportwear deve essere studiato in modo da soddisfare ogni forma di movimento e di espressione personale.
“Non ci concentriamo sui problemi di uno sport specifico, ma vogliamo aiutare i ragazzi a passare da un’attività all’altra, che sia semplicemente fare la ruota in giardino o andare sui pattini in garage, fino a perfezionare il loro salto in lungo”
Così spiega Whitney Pinfold, Creative Director of Nike Kids Apparel, l’idea dietro la collezione Nike Kids.
Una collezione che ovviamente, neanche a dirlo, fa suo un concetto di inclusività più che totale. Per rendere lo sport ancor più inclusivo si pensa a una vasta gamma di taglie e modelli e, soprano, alla linea Nike FlyEase. Si tratta di una linea creata per permettere ai bambini (con e senza disabilità fisiche) di indossare le scarpe e i vestiti facilmente, grazie a sistemi di chiusura veloci, intuitivi e facili.
Non di minor importanza è ovviamente l’attenzione per l’ambiente. Si scelgono infatti materiali nelle loro versioni riciclate o, quando possibile, materiali ricavati dagli scarti.
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Una linea dunque che non solo mira a vestire i bambini ma anche ad agevolarne il rapporto con lo sport, il loro sport e non quello che noi cerchiamo, più o meno, di imporgli. Uno sport che sia per tutti e dei vestiti che lo rendano semplice e divertente.
