Stilista di fama internazionale, Coco Chanel è colei che ha ribaltato gli stereotipi più radicati sul concetto di bellezza femminile, creando abiti e accessori che rendessero la donna più elegante e comoda nei suoi abiti. Tutti conosciamo le sue creazioni, ma pochi sanno come sono nate. Vediamo alcune curiosità che in pochi conoscono.
Gabriell Bonheur Chanel, classe 1883, infanzia infelice e vita sregolata, è una delle stiliste che ha rivoluzionato il mondo della moda femminile. Ribalta stereotipi e convinzioni radicate nella società del momento e lavora per rendere più elegante il modo di vestire della donna.
Chanel sovverte anche l’idea della donna oggetto che per essere bella deve soffrire: ” Ho restituito la libertà alle donne, al loro corpo che sudava sotto i pizzi, i corsetti, i bustini e tutte le inutili imbottiture”.
Le sue creazioni sono ancora oggi dei veri e propri must, li conosciamo, ma non sappiamo perché sono nati.
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Partiamo dal nome. Perché COCO?
Il nomignolo COCO deriva da una canzone frivola che lei stessa canta al Cafè Concerto La Rotonde “Qui qu’a vu Coco”. Quel giorno conosce Etienne Balsan, il suo futuro amante che la chiamerà sempre con questo soprannome affettuoso.
Coco Chanel e l’invenzione del pigiama
Coco Chanel è la prima donna ad inventare un indumento unisex, un pigiama bianco di seta. La stilista lo concepisce non solo comodo, ma soprattutto elegante perché le donne possano scendere in strada in caso di pericolo durante la Prima Guerra Mondiale senza però perdere la loro femminilità.
Per Chanel stessa questo indumento è un elemento immancabile nel suo guardaroba, tanto che lo utilizza anche durante il giorno per le uscite diurne.
Chanel n. 5? Perché proprio questo numero?
Il numero 5 rimanda alla quinta essenza che Ernest Beaux, chimico prestigioso della corte dello zar di Russia, sottopone a Chanel come nuova fragranza. La particolarità sta nel fatto che per la prima volta lo studioso usa molecole di sintesi che rendono il profumo persistente scatenando una vera e propria rivoluzione. Con strategie di pubblicità altrettanto geniali per il tempo, questo profumo è riuscito a diventare un cult della moda femminile ancora prima di essere messo in commercio.
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E cosa si può dire sulla borsa 2.55?
Per questa prende ispirazione dal borsello inglese usato dal nobile iArthur Capel, dandy britannico e suo amante in quel periodo.
La borsa doveva essere un accessorio da abbinare al suo famoso tailleur in tweed, altro capo rivoluzionario, e per eliminare ulteriori costrizioni a cui la donna era soggetta inventa la tracolla, una catena che ricordava i portachiavi dei custodi dell’orfanotrofio dove era cresciuta.
Chanel è anche la donna che ribalta il canone di bellezza della pelle eterea e candida per una pelle abbronzata; è lei stessa, infatti, che dà vita a questa nuova idea dopo essere stata fotografata in Costa Azzurra mentre prende il sole sul lettino.
Hai proprio ragione Coco: la moda passa, lo stile resta.
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