Esiste il reggiseno perfetto per prevenire il tumore al seno? Scopriamo insieme quale modello scegliere e perché
Nel 1995, uno studio presentato da due antropologi statunitensi, Sydney Singer e Soma Grismaijer, sosteneva che indossare modelli di reggiseno contenitivi o sostenuti con ferretti potesse aumentare lo sviluppo di tumore al seno. In quegli anni l’informazione era già presente in Internet e le notizie rimbalzavano ad una velocità sostenuta, tanto da creare un vero e proprio dibattito durato anni.
In realtà moltissime ricerche, l’ultima definitiva datata 2014 da Lu Chen, smentiscono assolutamente questa diceria poiché non vi sarebbe alcuna correlazione tra insorgenza di tumore al seno e uso di reggiseni. C’è un però, tuttavia.
Scommettiamo che nella maggior parte dei casi il reggiseno vi provochi fastidio, specialmente all’altezza del ferretto della coppa, provocandovi irritazioni, infiammazioni oppure mal di schiena. Avendo quindi smentito quanto appena detto, possiamo ugualmente capire come scegliere il modello di reggiseno che ci impedisca di soffrire e badare totalmente al confort. Ma come fare? Scopriamolo in questa breve, ma utilissima guida
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Tumore al seno: esiste correlazione tra reggiseno e malattia? Come scegliere il modello migliore
Grazie a Lu Chen, nel 2014, è stato analizzato un campione di donne affette da tumore al seno e donne sane, cercando una correlazione tra malattia e reggiseno. Non solo non ne è stata trovata alcuna, ma in realtà i ricercatori hanno confermato che l’insorgenza del tumore dipendesse da altri fattori quali cure ormonali, alimentazione e cattive abitudini di vita.
Avendo quindi chiarito che il reggiseno non permette lo sviluppo di tumori, tuttavia nella maggior parte dei casi quelli con il ferretto o più contenitivi tendono a strizzare i singoli seni, generando infiammazioni, irritazioni o dolore localizzato. Come scegliere quindi il modello più giusto in base alle proprie esigenze?
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Bisogna prima di tutto capire la distinzione tra coppa e misura: molte donne ancora non riescono a distinguerle, ma ecco un modo pratico per capirlo. La misura di reggiseno dovrà essere presa sotto il seno, il classico giro torace, mentre la misura in coppa dovrà essere presa dal giro seno. Quindi ad esempio una misura che corrisponde a circa 68 cm, apparterrà ad una 2°, con un giro seno di 82, ovvero una coppa B.
Ma come prevenire quei fastidiosi dolori? Quali sono i modelli migliori? Sicuramente quelli senza ferretto potranno essere una buona soluzione, ma tutto dipenderà dalla grandezza stessa del seno. Se avete seni sodi, che ‘stanno in su‘ naturalmente, potreste optare per un modello bralette o balconette, molto in voga e super romantico. Avvolgerà a dovere il seno, senza schiacciarlo o comprimerlo.
Se invece avete un seno piccolo, poco prosperoso e poco evidente, potrete optare per quelli a fascia contenitivi, ovvero formati da un imbracatura in grado di accentuare leggermente le forme, evitando la classica spallina. Oltretutto bisognerà dare importanza anche al materiale. Spesso eccessivi pizzi o merletti vanno ad infiammare il capezzolo, per questa ragione si potrebbe optare per un materiale traspirante come il cotone leggero e qualche inserzione in pizzo per renderlo più elegante e sexy.