Appena esci dalla stazione di Milano Cadorna è impossibile non notare la cruna di ago gigante che domina l’intera piazza. Vi siete mai chiesti perchè? Semplice: Milano è la capitale della moda.
In Italia la moda riveste un settore di particolare importanza dell’economia del Paese, tanto da ricoprire il 10% del PIL nazionale.
Città come Roma, Torino, Firenze hanno sempre rivestito un ruolo importante per la moda e le tendenze, ma nel corso degli anni, una ha prevalso su tutte: Milano.
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Milano comincia ad affermarsi come capitale della moda a partire dagli anni Settanta, periodo di fervore sociale, politico ed economico.
In questi anni, infatti, la città diventa sede di alcuni importanti editori come Rusconi, Modandori e Rizzoli e la moda si converte in industria culturale. Riviste come Vogue, Annabella e Grazia, manifestano il pensiero della donna consapevole di quegli anni che vuole manifestare ed esprimere la sua posizione di indipendenza dall’uomo e allontanarsi dall’idea stereotipo della donna come oggetto sessuale.
Negli stessi anni alcuni dei più importanti stilisti italiani, primo fra tutti Gianfranco Ferrè, Valentino, Gianni Versace e Giorgio Armani, diventano i principali promotori del Made in Italy oltre i confini nazionali.
Nel 1978, lo stesso Armani, chiamato affettuosamente dai milanesi The King, diventa il portavoce mondiale della moda milanese. Re Giorgio veste Diana Keaton alla notte degli Oscar e due anni dopo Richard Gere nel film America Gigolò.
Negli anni Novanta è Prada che porta alto il nome della città e, tra alti e bassi, ancora oggi il capoluogo lombardo si riconferma fashion capital.
Perché?
Sicuramente uno dei motivi principali è la presenza due volte l’anno della Milano Fashion Week, evento mondiale dove i più grandi stilisti di fama internazionale propongono le loro tendenze . In quella settimana la città è in fermento, vengono organizzati appuntamenti di ogni genere con risonanza a livello mondiale.
L’evento che diede origine alla Milano Fashion Week fu Milanovendemoda che si tenne in un tendone poco fuori la città. Ora l’appuntamento fashion è organizzato dalla Camera Nazionale della Moda, associazione senza fine di lucro che coordina e promuove lo sviluppo del settore moda in Italia. Questo appuntamento fa parte del “Big Four”, uno dei quattro più importanti che si celebrano nel capoluogo lombardo.
Ma Milano ospita anche il famoso Quadrilatero d’Oro della moda, la zona circoscritta tra via Montenapoleone, via Manzoni, via della Spiga e corso Venezia, dove boutique e negozi esclusivi si susseguono in un crescendo di vetrine mozzafiato. Qui è facile vedere turisti ricchi o personaggi dello spettacolo intenti a fare shopping, spesso a bordo delle loro auto da mille e una notte.
La città, inoltre, ospita le più grandi scuole di moda che offrono la possibilità a futuri designer e giovani stilisti di studiare, sperimentare e proporre le loro collezioni.
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Nulla in contrario: Milàn l’è un gran Milàn!
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