Magliette che si mangiano, orecchini che si indossano solo poche ore, ristoranti all’interno di famose boutique. Tutto questo è il Fashion Food, la tendenza vincente che lega la moda al cibo.
Avete mai sentito parlare di Fashion Food?
Il Fashion Food è l’interesse sempre più forte che le case di moda e i grandi stilisti esprimono nei confronti del cibo. Motivo? Perché attraverso questo collegamento la moda acquisisce un valore nuovo basato sull’esperienza e sull’emotività che rende ogni avvenimento qualcosa di indimenticabile.
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Questo sodalizio vincente si manifesta in diversi modi, come l’apertura di punti di ristoro di lusso all’interno delle boutique, abbigliamento e accessori commestibili e vestiti customizzati con le grandi marche del food come Mc Donald’s o Barilla.
Gli stilisti che hanno deciso di aprire uno spazio dedicato alla ristorazione per promuovere le loro collezioni sono tanti, come Gucci, Louis Vuitton e Ralph Lauren.
Il primo legame è quello tra Gucci e lo chef Bottura; lo stilista al 347 di Rodeo Drive ha aperto Gucci Osteria, un ristorante da cinquanta coperti dedicato agli amanti della cucina gourmet e ai fashion addice.
Sotto la regia dello chef Mattia Agazzi vengono preparati alcuni dei più famosi piatti della tradizione culinaria italiana come i tortellini alla crema di Parmiggiano Reggiano; lo chef, però, premia anche la cucina locale creando degli esperimenti culinari tra cucina italiana e americana, come la pasta e fagioli con l’aggiunta di ricci di mare.
Louis Vuitton ha inserito sia un caffè che un ristorante all’interno della sua boutique giapponese ad Osaka, il “Cafè V” e il Sugalabo V disegnati dagli archietti Jun Aoki e Peter Marino.
Ralph Lauren, invece, ha inserito un ristorante di lusso all’interno del suo spazio fashion e ad ogni pasto i tessuti, le stoviglie ei complementi d’arredo di ogni tavola vengono cambiati. La musica jazz di sottofondo accompagna l’uscita di piatti della tradizione Usa, come il granchio alla Maryland o gli hamburger.
Il Fashion Food continua anche a livelli “low cost” in modo che anche le persone semplici possano dire di aver avuto questo tipo di esperienza.
Una tra tutti?
La partnership tra Chiara Ferragni e Oreo: biscotti al cacao con doppia crema confezionati all’interno di un packaging rigorosamente pink e pieno di eyelikes, simbolo della famosa influencer.
Ma nel Fashion Food anche i vestiti si mangiano!
Leeann Huang del team di Maison Martin Margiela ha presentato nella collezione primavera/estate 2019 maglie in gelatina e cioccolato e pantaloni con arance e noci.
Stesso percorso è stato intrapreso da Claire O’Keefe e Eugenia Oliva, le quali hanno creato gioielli deperibili composti da spezie e cibi appartenenti alla dieta mediterranea.
La curiosità di questi accessori? Cozze, uova, olive e peperoncini messi sottovuoto e spediti in tutto il mondo per essere indossati qualche ora.
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Indossati e …mangiati!
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