Ciuccio sì o ciuccio no? Per sceglierlo tieni in considerazione non solo l’età del bambino, ma anche il materiale e il design.
Il ciuccio è un accessorio indispensabile sin dai primi momenti della nascita del bambino perché riproduce il gesto dell’allattamento ed è quindi in grado di dare serenità al piccolo.
Alcuni pediatri sono concordi nel dire che questo andrebbe dato solo dopo il primo mese di vita per evitare interferenze con l’allattamento, ma in commercio si trovano anche quelli adatti sin dai primi giorni.
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Per scegliere il ciuccio bisogna quindi tenere in considerazione prima di tutto l’età del bambino, oltre che al materiale e alla forma.
Il ciuccio è costituito da una parte in gomma, e una mascherina, la parte ampia che ha la duplice funzione di impedire al bambino di ingoiare il ciuccio e permette anche di attaccarlo agli abiti. E’ importante inoltre che la mascherina abbia le aperture laterali per evitare irritazioni alla pelle a causa dell’umidità prodotta della saliva che si accumula sotto la plastica.
Nei primi mesi di vita, si solito fino ai due mesi è consigliato il ciuccio a ciliegia. La sua tettarella è piccola e rotonda e questo non influisce sull’allattamento. Anche la mascherina, ovvero la base del ciuccio, deve essere piccola in modo da potersi adattare al viso del neonato.
In questa fase il silicone è il materiale migliore in quanto inodore, insapore e adatto alla sterilizzazione. Attenzione, però, ad usare il silicone quando i bambini hanno i denti: questo materiale, infatti non è particolarmente resistente ai morsi e in caso di rotture potrebbe essere ingerito e diventare pericoloso.
Il silicone, infatti, è consigliato fino a massimo tre mesi di vita.
Successivamente mascherina e tettarella diventano sempre più grandi e cambiano forma e materiale: dalla ciliegia si passa alla goccia in caucciù.
La forma appiattita e allungata, infatti, si adatta al palato del bambino e non interferisce con la formazione dei denti.
Il caucciù è una gomma naturale, porosa, resistente ed elastica; è in grado di resistere ai morsi dei bambini e per questo motivo il suo uso è consigliato anche dopo i 6 mesi, quando il piccolo comincia ad avere i primi dentini. Il suo punto di debolezza è la porosità che fa insidiare facilmente germi e batteri, motivo per il quale non è consigliato ai neonati.
In generale comunque è sempre bene scegliere materiali atossici e resistenti, con la forma ergonomica adatta a non danneggiare l’arcata dentaria del bambino.
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I ciucci si trovano facilmente in commercio, sia nei negozi e supermercati che nell’e-commerce. I prezzi variano a seconda della tipologia del ciuccio; è sempre bene affidarsi alle marche conosciute leader del settore, come la Chicco o l’Avent per evitare spiacevoli disavventure.
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