Le decolleté sono un vero must have della moda femminile, ma conosci la loro storia? È decisamente particolare, non l’avresti mai immaginata!
Prima ancora di iniziare qualsiasi discorso, vogliamo proporvi un breve giochino: recatevi in camera da letto, aprite l’armadio o la scarpiera e osservate attentamente tutte le paia di scarpe che possedete. Scommettiamo tutto l’oro del mondo che ce ne saranno almeno 2 di tacchi alti, sicuramente di forme diverse, ma pur sempre dello stesso stile.
Questi prendono il nome di decolleté, un termine raffinato, iconico, che nell’immediato rievoca calzature affascinanti, chic e sofisticate. Non si può di certo negare, appartengono per eccellenza alla figura femminile e riescono a conferire un aspetto slanciato, sinuoso, profondamente sexy.
Ma conoscete realmente la storia della decolleté? Da dove derivano e come sono diventate un simbolo di moda? Scopriamolo insieme
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D come decolleté, le adoriamo così tanto, ma conosci realmente la loro storia?
La decolleté ha una storia piuttosto particolare alle spalle. Se vi dicessimo che originariamente erano destinate ad un pubblico maschile? Esattamente, le primissime tipologie di tacchetto arrotondato sulla punta e con scollo a V risalgono all’incirca nel 1500, quando gli uomini le indossavano per scopi prettamente militaristici.
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Successivamente iniziarono ad essere indossate sempre dagli uomini per le sale da ballo e pensate un po’, soltanto 300 anni dopo furono indossate dalle prime donne che desideravano delle calzature più sofisticate, comode e che slanciassero la figura. L’800 quindi vedrà un ristoro delle scarpe, le forme cambieranno e il tacco si allungherà, vedendo i primi modelli esclusivamente per un pubblico femminile.
Ciò che rende speciale questa calzatura è la sua classicità miscelata ad una squisita modernità. Le forme sono molto semplici, arrotondate, in grado di sorreggere a dovere il piede regalandogli silhouette incredibili.
Agli inizi del 900 diversi imprenditori iniziarono a concepire la decolleté come calzatura a tutti gli effetti e se negli anni 40 il tacco iniziò ad allungarsi, verso gli anni 50 e 60 si arrivò a cortezze minime per poi riallungarsi intorno agli anni 70, abbinato quasi sempre alla minigonna.
Ad oggi si intende come decolleté quasi ogni tipo di scarpa alta e troviamo le kitten hill, ovvero quelle dai micro tacchetti, le classiche definite ‘a spillo’, con tacco sottilissimo e di una lunghezza minima di 10 centimetri, le ankle strap con il cinturino alla caviglia, le meravigliose Mary jane, con 8 centimetri di tacco e cinturino delicato sul dorso del piede. Di qualsiasi tipologia si parli, le decolleté hanno decisamente segnato la storia della moda, inibendo gli stereotipi e garantendo alla donna un nuovo status sociale: il potere derivava decisamente da un tacco alto!