Patty Pravo è stata di certo una vera icona non solo per il suo incredibile talento, ma anche per uno stile ineguagliabile: ricordate com’era agli esordi?
Seducente, grintosa, mai banale e dalla voce profonda, ricca di velature e sfumature: Patty Pravo è stata ed è ancora oggi una delle dive più iconiche delle canzoni anni 70 e continua a far appassionare milioni di italiani, persino di generazioni molto lontane rispetto alla sua.
Al passo con i tempi, in grado di raccogliere stanze intere esclusivamente con la sua voce, è stata in tutto questo tempo una musa ispiratrice per tantissimi neo stilisti, ammaliati forse dal suo savoir-faire o da un modo di rendere il palco la sua vera e propria casa.
Dal fisico minuto, dallo sguardo penetrante e dall’aria malinconica, superba e sincera, vi ricordate dei suoi look? Hanno di certo segnato un’era musicale, con outfit che raggiungevano il limite dell’incredibile, pur rimanendo in linea con la sua voce e la sua personalità. Vi va di ripercorrere insieme le tappe del suo stile eterno e intramontabile?
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Lo stile di Patty Pravo: dall’esuberanza alla completa semplicità, il viaggio della cantante tra paillettes e voce sublime
Una voce eterna, che conquista già dalle prime note e regala incredibili brividi di freddo e caldo: Patty Pravo, nome d’arte di Nicoletta Strambelli, è stata e continua ancora ad oggi ad essere un punto di riferimento per i nuovi cantanti, dalla voce profonda, estatica, divina e pura. Una donna forte, in grado di mangiare palco e pubblico semplicemente aprendo bocca, ciononostante il suo stile non è mai stato scontato e anzi, si discostava tantissimo dalle proposte moda del suo tempo.
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La Patty Pravo del passato è una donna determinata, incredibilmente raffinata e seducente: nonostante seguisse le tendenze degli anni 60/70, personalizzava la sua concezione di moda con una disinvoltura estrema, elegante e raffinatissima: adorava le classiche strisce bianche e nere, gli orli impellicciati, i tailleur dalle ampissime spalline, delineate e ben ferme, merito sicuramente di un corpo minuto e che le permetteva di giocare con le più disparate forme.
I suoi look erano a tratti arabeggianti, a tratti molto americanizzati, riprendendo le dive Barbra Streisand, Jayne Mansfield e Brigitte Bardot, con profondissimi e allungati occhi fatti d’eyeliner e malinconia, bluse aderenti, abiti accattivanti e pretenziosi, potendosi permettere qualsiasi stile. Vi ricordate quando a Sanremo si presentò con una tunica da geisha total silver e un’acconciatura ferma e scultorea riprendendo i tratti di Cleopatra?
Ad oggi Patty Pravo non ha perso la sua verve, tuttavia è profondamente cambiata: il suo volto è stato parecchio modificato dai ritocchi estetici che sicuramente le hanno fatto un po’ prendere la mano, forse come conferma inconscia di voler rimanere una diva in tutto e per tutto. Predilige molto i cappotti, i blazer lunghi ed avvolgenti, camicette con volant e pizzi delicati, colori neutri e tendenti al nero, al blu e ogni tanto si concede qualche pastello.
Non ha perso comunque il suo incredibile fascino, il suo charme, un portamento che esula dalle altre dive e che racchiude un’eleganza al di là di ogni tempo e ogni spazio. Con Nicoletta, Patty Pravo sempre e comunque, si è segnata un’epoca di stile, profonda bellezza e devozione alla musica, che sposandosi con la moda ha reso concepibile una delicatezza velata, come del resto è e sempre sarà la sua voce.