Il rosso è il colore del Natale, dunque non possiamo non citarvi l’iconico abito indossato da Nicole Kidman in Moulin Rouge: vi ricordate?
In occasione di questa Vigilia, vogliamo parlarvi di un film che ha fatto la storia, dove è proprio il rosso, colore delle festività natalizie per antonomasia, a dominare la scena. In particolare, ci soffermiamo su un abito iconico, indossato dalla candida protagonista Nicole Kidman.
Vi ricordate di Moulin Rouge? Impossibile non conoscerlo. La vicenda si ambienta nel corso della Belle Epoque parigina e racconta la storia di Satine, prima stella del famoso locale a Parigi, che si innamora perdutamente di uno scrittore alle ricerca di sè stesso. La pellicola si incentra sulla loro intensa storia d’amore, destinata a creare scandalo.
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E’ su un particolarissimo abito rosso sfoggiato dalla protagonista su cui vogliamo concentrarci oggi. Un vestito da record, in quanto il più spettacolare tra circa 450 costumi realizzati su misura e 350 noleggiati per il corpo di ballo.
Ma perchè riporre così tanta attenzione nei costumi? Il regista del film Baz Luhrmann ha si è impegnato molto in tal senso perchè riteneva che dagli abiti potesse in gran parte passare la personalità dei personaggi.
In primis, questo è accaduto proprio con Satine, la protagonista, i cui costumi sono stati, per forza di cose, particolarmente studiati e curati. Analizzando in superficie i suoi look, vedendola con corsetti stretti, piume eccentriche e cristalli, si pensava subito allo stile delle prostitute dell’epoca, quasi ai limiti del kitsch.
Dall’altra parte però, Satine è una donna semplice e romantica, che sogna una vita normale come le altre donne e questo tratto caratteriale, sempre con quel pizzico di charme insito nella Kidman, si può ritrovare in vestaglie bianche e camicie morbide.
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A rubare totalmente la scena però è l’abito rosso sfoggiato dalla Kidman durante una performance canora col suo amante nella famosissima scena dell’elefante. Il vestito è stato realizzato in satin, dunque non può che essere quello del cuore della nostra protagonista e rappresenta un po’ il dualismo che lei stessa vive nel film.
La parte superiore è formata da un sensualissimo bustier che lascia le spalle scoperte, a ricordare la lingerie, simbolo del mondo che Satine vive ogni giorno. La gonna voluminosa con drappeggi nella zona inferiore, invece, ricorda l’abbigliamento delle dame parigine dell’epoca, categoria a cui sogna di appartenere un giorno.
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