Torna alla ribalta il goth style in un’incredibile rivisitazione: eleganza, interpretazione vittoriana e sofisticatezza esagerata rendono il 2022 unico
I nati sotto la generazione di fine anni 80/inizio 90 lo sanno molto bene, il mondo intero degli adolescenti era diviso in vere e proprie fazioni: emo, metallari, snob e goth. Ciuffoni esagerati che coprivano gli occhi, nero indossato in qualsiasi occasione, stivaloni in pelle, giacche leather lucidissime e turgide, gonne in tulle, borchie colorate e spuntoni di metallo.
Tutto questo ha prettamente contraddistinto la moda di tutto il 2000 e nonostante ormai i nuovi ragazzi non sappiano nemmeno cosa voglia dire la parola Emo, ci hanno pensato gli stilisti a rinfrescare loro la memoria, così come per noi in realtà. Lo stile goth puro ha cavalcato le passerelle della S/S 2022 in modi del tutto innovativi, non convenzionali, dal fascino vittoriano sottile, elegante e profondamente chic.
Da Givenchy a Louis Vuitton arrivando a Saint Laurent, i look sfoggiati hanno letteralmente mandato in estasi tutti noi, ma perché? Scopriamolo insieme
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Il goth style è tornato: il 2022 si tinge di nero e fascino, tra lustrini, colletti e ampiezze esagerate
Chi ha vissuto la propria adolescenza nel 2000 sa bene quanto lo stile goth abbia ampiamente abbracciato una grande fetta di ragazzi che, alternativi, fuori dal comune e non convenzionali, decidevano di tingere i propri capelli di nero, indossandone tutte le nuance e assumendo un’aria decisamente raffinata.
Il goth si ispira all’epoca vittoriana, al portamento dei nobili, ai viaggi nel tempo e ai personaggi dei romanzi dark. Basta pensare al Frankenstein di Mary Shelley, ai meravigliosi succhia sangue di Intervista col Vampiro e Dracula di Bram Stocker.
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Il goth torna quindi a rivivere le passerelle, tuttavia in un modo del tutto inaspettato: ciò che caratterizza le proposte è una profonda eleganza, una ricerca meticolosa del dettaglio, i pizzi e i merletti sono un incarnazione del nuovo, mentre su un altro versante troviamo l’essenzialità. Tutto è incredibilmente armonizzato e non esistono elementi che sovrastano altri.
In ogni capo troviamo uno stile alla Cruella De Vil, la silhouette ricopre geometrie esagerate con spalline ampissime, vite strette, abiti super avvitati e che si slanciano verso l’alto, come a voler confermare uno stile che dal dimenticatoio risorge con fierezza e orgoglio.
Colletti doppi, pelle morbidissima che avvolge e abbraccia il corpo della donna, vengono nascosti i seni, il risalto è dato esclusivamente dal design degli abiti che ovviamente riprendono le strettezze dei corsetti vittoriani, non mancano le balza, i volant, gli strati doppi e tripli.
L’oversize domina ogni scena e i gioielli acquisiscono ancor di più quella valenza necessaria a completare un look che profuma di storia, di fantasy e una nota dark inconfondibile: perle enormi, guanti quasi plastificati e lucidissimi, braccialoni pesanti e make up iper allungati. Il goth non ha paura di farsi avanti e chi in passato era proprio una lolita potrà, quasi certamente, tornare a sentirsi un po’ quella ragazza davanti allo specchio che non voleva essere una Barbie, ma un’agguerrita Mercoledì Addams.