Meryl Streep, una vera icona del cinema internazionale, ha conquistato tutti con una carriera pluri trentennale: vi ricordate com’era? Il cambiamento è pazzesco
Appariscente e semplice, trasformista e versatile, casual, chic, sofisticata, iconica, diva: Meryl Streep rientra tra le attrici che hanno regalato a tutta Hollywood qualcosa di straordinario, un incredibile talento messo a disposizione per tutti noi, che amiamo sognare davanti al piccolo o al grande schermo grazie ai volti di chi recita con passione.
Meryl è pazzesca, ormai appartenente ad una generazione di stars che non potranno mai spegnersi o tramontare. Uno stile immenso, in grado di variare con velocità incredibili, una donna minimalista, ma che si trasforma durante le sue interpretazioni. Da La morte ti fa bella a Manhattan, da Mamma mia a Il diavolo veste Prada, ha prestato negli anni il volto a donne forti, audaci, divertenti e sadiche.
Ma com’è cambiato il suo stile in tutti questi anni? Perché è ancora ad oggi una delle attrici più amate in assoluto? Il motivo non tarda ad arrivare, scopriamolo insieme
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Meryl Streep è una diva indiscussa: il suo stile negli anni ci conferma il talento, il gusto e un’incredibile donna
In grado di ballare perfettamente, incantare con la sua voce melodiosa e rapire con la sua bravura nella recitazione: Meryl Streep è completa di tutto, non è semplicemente un’attrice, ma è L’attrice indiscussa. Musa ispiratrice di stilisti, disegnatori e registi, le sue interpretazioni in questi anni sono state dei veri esempi di puro talento, donato dal cielo. Ma negli anni il suo stile com’è cambiato e soprattutto quanto?
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Già con Manhattan la nostra Meryl ci rivela uno stile ben preciso, che non ha alcun dubbio: puntare sulla semplicità dei propri tratti, evidenziare le forme naturali e lasciare libero tutto il resto. Ecco perché appena ventenne ci ha deliziato con morbidissime camicette di seta, pantaloni jeans cropped a vita alta e arrotondati sui fianchi, abiti lunghi e svasati, con tagli prettamente a campana.
Non solo dolci forme strette e allungate, ma anche maglioni a collo alto prettamente retrò, felpe oversize, stivali in pelle, tailleur tinta unita con camicie vispe e sfiziose, colletti alla Peter pan o classici revers, insomma, Meryl è sempre stata molto sofisticata. Tuttavia è istrionica, una trasformista in grado di fare suo qualsiasi stile dei personaggi personificati, basta semplicemente pensarla nei panni di Miranda Priestly, la direttrice di Runway più stilosa e cattiva di sempre, di Madeleine Ashton, attrice terrorizzata dalla vecchiaia, tutte donne forti con stili incredibili che ampiamente ricordiamo.
Negli anni tuttavia Meryl ha assunto uno stile più maturo, pur senza rinunciare all’originalità che l’ha sempre contraddistinta. Sui red carpet sfoggia quanto basta, camicette e gonne strette sulla vita continuano ad abbracciarle il corpo anche se troviamo colori meno vispi e più tenui, scolli decisamente meno accennati, lunghezze classiche al ginocchio o alle caviglie, tartan, pied de poule e velluto.
Grazie a Meryl abbiamo potuto gustare lo stile che cambia, che non ha paura di osare e che conquista, affascina, governa gli altri trend e raggiunge non solo il cuore, ma anche e soprattutto la nostra intima ispirazione: tutti noi, almeno una volta nella vita, abbiamo desiderato di essere Meryl Streep.