Le stesse influencer svelano alcuni segreti che consentono loro di sfoggiare ogni giorno una borsa diversa, inclusi modelli con prezzi da capogiro o introvabili sul mercato.
Una volta è una Prada, un’altra una Chanel e poi anche una Fendi o una Balenciaga: ma come fanno le influencer ad avere tutte queste borse super griffate?
Guardando i profili Instagram delle celebrità viene spontaneo chiedersi se il loro guardaroba sia tutta farina del loro sacco. Come fanno a permettersi quella sequela infinita di griffe?
Senza dubbio in gran parte sono regolarmente acquistate, proprio come farebbe ciascuna di noi, ma questa non è l’unica via di “acquisizione fashion” per un’influencer.
Sono gli stessi profili Instagram delle influencer, da Chiara Ferragni a Giulia De Lellis, a darci alcuni indizi circa i modi in cui i grandi marchi, in particolar modo quelli delle borse, finiscono nei loro guardaroba.
Come fanno le influencer a permettersi tante it-bag?
Una it-bag al braccio è il vero e proprio marchio distintivo di ogni influencer che si rispetti. Su look casual così come su quelli di maggior spessore una borsa griffata è semplicemente irrinunciabile.
Sicuramente oggi le influencer hanno una buona disponibilità economica, cosa che consente loro di comprare gran parte delle borse firmate dei loro sogni, ma quelle possono giungere nelle loro mani anche per altre vie.
Ciò risulta particolarmente utile non solo quando si parla di borse il cui costi risulta particolarmente elevato ma soprattutto quando parliamo di borse a dir poco introvabili.
Pensiamo ad esempio alla Birkin di Hermès, una borsa per la quale occorre mettersi in lista d’attesa, o a Chanel che ha recentemente posto un limite al numero di sue borse che una singola persona può acquistare in un anno. In questo caso intervengono sponsorizzazioni e regali delle griffe a salvare le influencer dalle troppe limitazioni.
Ci sono poi anche i negozi di second hand di lusso: Giulia De Lellis ad esempio recentemente fatto sfoggio di due borse di Fendi ricevute da Luxury Addicted, negozio virtuale basato a Milano specializzato in accessori di lusso. Chiara Ferragni invece ha recentemente sfoggiato una borsa vintage di Hermès ricevuta da Vintega, una boutique di lusso specializzata in second hand.
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Spesso dunque non sono i brand a omaggiare le star con i loro accessori griffati ma le boutique e i siti, che hanno molto più interesse a promuovere il loro nome sui social.
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Le influencer dunque hanno i loro vantaggi ma, in questo caso, ci danno anche un prezioso suggerimento: il mercato del second hand può darci grandi soddisfazioni. Prendiamo nota!