La nuova collezione The Attico seduce e conquista con forme esclusive, quasi ‘marziane’: la sensualità e l’energia femminile sono le vere protagoniste
Panorama in stile Marte, sfondi Urban, che si incollano allo street style più puro e clima del tutto ‘marziano’: la Spring Collection 2022 firmata The Attico ci racconta una nuova concezione di moda, l’energia femminea pura per eccellenza e disinvolta, caratterizzata da forme seducenti, preziose, ampie e che non lasciano niente a desiderare.
Gilda Ambrosio e Giorgia Tordini, il duo artistico che ha concepito l’intera collezione, ha voluto mettere in risalto l’energia del Sole, che si rispecchia nei volti e nei corpi di ogni donna che finalmente, con coraggio, disinvoltura e sfacciataggine non ha paura di mostrarsi, di fuoriuscire da un tepore che il Covid ci ha propinato per quasi due anni abbondanti. La collezione vibra, si percepiscono i movimenti nonostante la staticità, sembra un ballo dedicato alla vita. Ma perché la Spring Collection ha già fatto il sold out lasciando l’amaro in bocca a tanti fedeli del brand?
La Spring Collection The Attico ha tutto quello di cui una donna ha bisogno: i revival più preziosi del brand caratterizzati dai mini dress metallic e paillettes, alternando freschissime novità oversize come camicie, pantaloni, blazer e bluse ampissime, di una seduzione pazzesca.
L’intera collezione è stata concepita come un ballo d’emozione, in cui le proposte si immergono in un mare caldissimo di energia solare, di luce, di vibrazioni positive e colori esplosivi.
Ambrosio e Tordini sviluppano e ripropongono gli evergreen estivi a cui non possiamo rinunciare come ad esempio i crop top, le bralette, gli abiti crochet e i tailleur, veri pezzoni da collezionare con gelosia per poi sfoggiarli con disinvoltura e spavalderia.
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Agli scenari di terra rossa come dolce richiamo di Marte si alternano quelli più Urban mai concepiti prima, ogni forma è piazzata al punto giusto e con un certo criterio, nel gusto e nella razionalità: quello dell’esaltazione più totale della figura femminile, che tuttavia non vuole più rinunciare ad una certa crudezza delle linee, dallo stile un po’ androgino che se da una parte rinuncia, dall’altra acquista un nuovo formidabile.
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Ai pizzi si accosta la maglina, ai robe monteau le infradito più semplici, ai mini dress i cruissards più voluminosi e avvolgenti mai visti. Le sfumature sono del lilla, dell’azzurro, del carta da zucchero così come dell’arancione e del verde mela. Una collezione che non lascia alcun dubbio: c’è lo stile, c’è l’eleganza, c’è la voglia di proiettarsi in un futuro galattico, che ha già ampiamente preso piede nel nostro mondo. Un mondo di certo più bello grazie anche a The Attico.
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