Il merletto ha una storia molto antica ed una tecnica di lavorazione incredibilmente sofisticata: perché non la scopriamo insieme nel dettaglio?
Se dovessimo citare alcuni tessuti sexy e chic allo stesso tempo, non possiamo non dare una nota di merito a lui, il classico merletto. Ampiamente utilizzato per decorare bluse, camicette, pantaloni, abiti lunghi da sera e ovviamente gli intramontabili abiti da sposa. Riesce a conferire nell’immediato una grazia e una raffinatezza esagerate, per non parlare poi della sua storia.
Il merletto nasce in tempi antichi, indirizzato ad un pubblico femminile, anche se nei secoli venne utilizzato tantissimo anche come decoro di maniche di taglio maschile, in particolare giacche e sottovesti. Ma come veniva realizzato il merletto e perché esprime cosi tanta eleganza? Scopriamolo insieme
Conosci la storia del merletto? Una decorazione romantica, chic e davvero sensuale
Ad oggi il merletto viene utilizzato quasi sempre per il pubblico femminile, in particolare nella lavorazione di biancheria intima o capi da sera, eleganti e raffinati. Effettivamente l’intreccio che forma questo particolare tessuto è molto dolce, esprime al meglio la bellezza femminea, anche se ormai la moda fluida lo sta sponsorizzando a gran voce anche per capi maschili. Ma qual è la storia del merletto?
In realtà ha origini abbastanza antiche e troviamo la sua madre patria proprio nella bellissima Venezia. Nel 1400 circa veniva confezionato interamente a mano e definito il ‘tessuto vuoto‘. Semplicemente si partiva con un intreccio irregolare di fili che formava poi una trama più o meno fitta e man mano che si creava, poteva essere realizzato in lunghezza e larghezza.
Il merletto era quindi considerato una decorazione molto preziosa per via del suo confezionamento che non prevedeva l’uso di altri arnesi. Difatti uno di quelli più famosi è il ‘Punto Venezia‘, nome ispirato proprio al metodo d’intreccio appena citato. Nel tempo poi furono ideati altri metodi, in particolare su cuscini o ritagli di tessuto ben stesi, da cui si otterrà il famosissimo macramè.
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Il punto Venezia divenne presto il ‘Punto Burano‘, ovvero il nome dell’Isola dove ancora ad oggi troviamo questa puntigliosa tecnica di lavorazione. Generalmente più il punto è sottile, più l’intreccio è arzigogolato, maggiore sarà la preziosità e di conseguenza anche il costo.
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Durante tutto il 1500 il merletto era destinato alla decorazione di bordo maniche, colletti e fondo vesti, tuttavia diventerà a tutti gli effetti il protagonista ufficiale di molti abiti, arrivando sino ai giorni odierni su abiti, giacche e pantaloni per intero. Uno dei tessuti più belli che esista e che conferisce un certo savoir-faire, con eleganza e ricercatezza!