Raoul Bova, il belloccio della televisione italiana non è perfetto. Anche lui, a volte, ci ha profondamente deluso.
La carriera dell’attore è inarrestabile ma anche lui qualche volta è incredibilmente scivolato. Ve lo ricordate?
Nato a Roma il 14 agosto 1971, si appassiona sin da piccolo al nuoto, disciplina che lo porta a competere a livello agonistico, arrivando a vincere addirittura i campionati giovanili nei 100 metri dorso.
In questo periodo Bova inizia a coltivare la passione per la recitazione e infatti, si iscrive alla scuola di recitazione di Beatrice Bracco, deciso ad intraprendere la carriera di attore. Dopo alcune piccole parti ottiene il suo primo grande ruolo nel 1993, dove recita nel film Un piccolo grande amore di Carlo Vanzina. Da qui decollerà definitivamente la carriera dell’attore, che diventerà, nel giro di poco tempo, uno dei più grandi sex symbol del cinema italiano.
Tra i suoi film ricordiamo il cult poliziesco del 1996, Palermo Milano solo andata. Nel 2002 recita nel film Avenging Angelo con uno dei più grandi attori hollywoodiani, Silvester Stallone. Nel 2008 lo troviamo nel film di grande successo Scusa ma ti chiamo amore di Federico Moccia.
Nel 2014 Raoul è protagonista, insieme ad un altro sex symbol della televisione italiana, Luca Argentero, nel film Fratelli Unici. Nel 2021 invece, recita nella fiction targata Mediaset Buongiorno, mamma! e nel docufilm L’ultima Gara. Da Settembre 2021 l’attore sostituisce Terence Hill in uno dei telefilm più longevi della tv, Don Matteo, dove interpreta Don Massimo.
Oltre al suo talento cinematografico, il sex symbol è famoso anche per i suoi look eleganti, raffinati e sensuali, ma non sempre il nostro Raoul ha colpito nel segno.
Nessuno è perfetto. Infatti nemmeno il nostro Raoul Bova è riuscito sempre a sfoggiare un look all’altezza di un sex symbol come lui.
A volte il monocolore non guasta, ma questo specifico look sfoggiato dall’attore non convince fino in fondo. Magari è la tonalità ad essere sbagliata. Caro Raoul, riprova e magari la prossima volta, sarai più fortunato.
Qui il look è completamento un flop. I colori sono a dir poco orrendi, peggio ancora se abbinati insieme. Abbiamo capito che la sciarpa è uno dei suoi tratti distintivi ma proprio di quella tonalità e di quella fantasia doveva sceglierla? Per non parlare del maglione. Non ci siamo proprio.
Nulla in contrario con total white ma quello presentato da Raoul a Montecarlo è da dimenticare. Sarà la camicia, saranno gli occhiali, ma il look è bocciato. Per ottenere un look mozzafiato con il total white, ecco come fare.
Ma Raoul come ti sei combinato? Va bene la t-shirt scura ma vogliamo parlare di quel gilet a quadretti?
Anche qui il completo chiaro non ha colpito nel segno. Sarà la linea, sarà l’oversize, ma caro Raoul, è ora di sbarazzarsi di quell’outfit.
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