Il nome di Lady Diana è da sempre legato al fascino e al mistero. Il modo in cui la principessa di Galles è vissuta, e la tragica morte, hanno incuriosito il mondo. E anche i suoi abiti.
Una vita e una morte ricche di significato, quelle della principessa Lady Diana, il cui nonme è inesorabilmente legato al mondo della moda e al mistero di alcuni abiti.
Simboli, messaggi, codici, questo e tanto altro si nascondeva dietro il sorriso triste della principessa Lady D. Non da meno i suoi abiti avevano sempre qualcosa da dire. Oltre che essere meravigliosi, apportavano un contributo unico al mondo della moda, letteralmente “parlavano”.
Lady Diana: quel vestito che indossò prima di morire parlava
Il vestito della vendetta ad esempio è un grande classico che h dato vita a tutti i successori, ma anche uno dei capi che Diana indossa prima di morire ha qualcosa da dire, apre un mondo. E porta una firma importante.
Era l’agosto del 1997 quando Lady Diana si prese una pausa dallo yacht di Dodi al-Fayed, lì a Portfino. Un anno ricco di impegni, lontano dal Principe Carlo dopo il burrascoso divorzio. Elisabetta vedremo uno dei capi più famosi della principessa.
Lady Diana era single. Non rinunciò ami però ai suoi impegni: presenziava a eventi di beneficenza, svolgerà azioni umanitarie. Era sempre presente, in tutto il mondo, per aiutare: era in Bosnia Erzegovina per attirare attenzione sull’argomento delle mine anti uomo.
La principessa del Galles però presenziava anche ad eventi priva, oltre che pubblici, e non diceva mai di no alle feste riservate. Ovviamente lontano dai flash dei paparazzi che lei detestava. Proprio durante un evento alla Royal Albert Hall, dove l’English National Ballet debuttava con il Lago dei cigni, nel 1997 Diana indossò uno dei suoi ultimi abiti, in una serata di puro svago.
Si trattava di un miniabito con l’orlo sopra il ginocchio, in seta con piccoli cristalli. Uno scollo quadrato e generoso metteva in risalto il décolleté. Tra le mani Diana aveva una pochette di raso azzurro e la collana ribattezzata The Swan Lake Necklace, dal nome del balletto che Diana era andata a vedere quella sera. Fu realizzata da Garrand, uno dei gioiellieri di fiducia della famiglia reale, mettendo insieme ben 187 diamanti e cinque perle dei mari del sud. Ed è avvolta nel mistero.
In quella che è stata la sua ultima apparizione ufficiale non istituzionale, Diana indossò un abito che impressionò molto: elegante e sensuale, perfetto per lei. Portava la firma di Jacques Azagury.
Lo stilista londinese, di origini marocchine, era impressionato dalla capacità di Diana di parlare con tutti mettendo a proprio agio le persone in maniera naturale. Ne suo atelier aveva in cornice la foto della principessa con indosso tre delle sue creazioni e la dedica: “Carissimo Jacques, tanto amore da Diana”.