Ludovic de Saint Sernin spiazza la passerella della Paris Fashion Week: il capo protagonista in realtà è a costo 0 e lascia tutti senza parole!
La Paris Fashion Week ha per qualche secondo perso il respiro: quando iniziarono a sfilare i capi proposti della collezione di Ludovic de Saint Sernin persino i fotografi sono rimasti folgorati per un po’, per poi riprendere il loro consueto lavoro. Ciò che ha lasciato basiti e poi ha conquistato durante la sfilata è stata ‘la mancanza e la presenza‘, due elementi fondamentali di tutta la collection di Sernin.
Se molti stilisti per la Primavera/Estate 2022 avevano puntato ai tessuti freschi e alle camouflage oversize, Ludovic rompe questo legame con le altre maison mettendo ‘in vendita‘ qualcosa che in realtà nonostante il costo 0 porti con sé un’estrema preziosità.
Ecco perché la sfilata ha avuto un successo clamoroso e inoltre l’intera linea è stata ben legata allo stile stesso di Sernin, erotico come non mai. Qual è quindi questo elemento protagonista che seppur senza valore, possiede in realtà una preziosità incredibile?
Ludovic de Saint Sernin ‘scopre’ la moda parigina: l’erotismo è quel fattore che piace e conquista
Quando Ludovic de Saint Sernin presento alla Paris Fashion Week 2021 la collezione primavera/estate 2022 sapeva bene quanto stesse per compiere: una vera e propria rèvolution de la mode. Non solo la linea si sposa alla perfezione con la freschezza primaverile ed estiva, ma fa molto di più, mette in vendita ciò che tutti noi possediamo, con le sue imperfezioni ed i suoi punti di forza.
La pelle, nuda, cruda e pura è quell’alta moda a costo 0 che l’intera collezione ci propone sin dal primo sguardo. I modelli cavalcano fieri la passerella e creano vere e proprie melodie ritmiche con i loro passi falcati, con la peluria del volto, delle braccia e delle gambe carezzata dal vento dolcissimo della camminata.
Quella pelle che è ovviamente decorata da elementi stilistici inconfondibili e che si allontana dal concetto del capo donna/uomo. Troviamo pertanto crop top per tutti i generi, pantaloni a vita bassa di un ampio stile millennials, abiti freschi e cut out, con laccetti uniformi che creano giochi eleganti di un velato erotismo ed effetto ‘mostro quanto voglio, guarda quanto vuoi‘.
Ludovic de Saint Sernin tesse in una tela diversa più stili esotici e appariscenti, troviamo gli elementi prettamente street style, l’Haute Couture ed il pret-a-porter più fine e sofisticato che possa esistere in una stretta correlazione tra quanto si è disposti ad osare e quanto si è disposti a tenere nascoste le parti del proprio corpo.
L’intera collezione è quindi un’esaltazione alle body shape, ai generi talmente differenti che, nonostante tutto si miscelano in uniche soluzioni stilistiche possibili. La sensualità è l’elemento primordiale della corte e basta vedere il movimento della sfilata per accorgersene. È il tripudio per eccellenza di sapori estivi e forme così sottili da non essere per tutti. Ma nemmeno per pochi.
