Tutti conosciamo H&M, il marchio fast fashion più conosciuto e apprezzato, ma come nasce? La sua storia è davvero incredibile
Se ad oggi dovessimo pensare ai negozi fast fashion, per una moda facile, semplice, alla portata di tutti e che possa soddisfare le richieste della gente comune, citeremmo lui, H&M. Uno dei marchi che ad oggi vanta milioni di clienti, che ben si addice allo stile Street style sporcato di Urban e che non delude mai, nel modo più assoluto.
La storia del brand in realtà sembra un susseguirsi di emozioni, esperienze, errori e gloria, per un marchio che in realtà vanta ben 74 anni di stile, moda e proposte sfiziose. Nonostante l’età è ancora molto fresco, profuma di novità e non si arrende al fascino della nuova moda essencial, proponendo invece abiti e capi in generale molto raffinati seppur sportivi e casual. Perché non scopriamo come nasce H&M in tutto il suo splendore?
74 anni per un brand sono davvero tanti, più di quelli che porta sulle spalle Zara(cliccando qui potrete scoprire la sua storia), tuttavia H&M non smette di affascinare, accaparrarsi clienti e lasciarli non solo soddisfatti, ma anche allegri. Esatto, i capi del brand più In per quanto riguarda la fast fashion riescono a catturare attenzione, sorrisi e consensi. Ma a quando risale l’idea primordiale di H&M?
Bisogna tornare in realtà in un lontano 1947, quando Mr Erling Persson aprirà il suo primo negozio in Svezia sotto il nome di Hennes che in svedese significa Lei. Difatti la boutique prevedeva la vendita di soli abiti femminili, ben diversa da quella che ampiamente conosciamo oggi. Per tanti anni Mr Erling venderà esclusivamente capi da donna, per poi cambiare concetto di stile e moda nel 1968, quando conoscerà Mauritz Widfordss, un brand che si occupava di capi da caccia e pesca, acquistandone locali e merce.
Il 1974 pertanto sarà l’anno di svolta di Erling, che finalmente vedrà il suo marchio per intero: Hennes e Mauritz, H&M. Gli anni 70 saranno quelli di puro oro per il brand poiché concepirà diverse linee di abiti, cappotti, pantaloni, camicie, pullover, maglioni, moda sportiva a poco prezzo e di grande qualità. Da lì a poco aggiungerà alle collezioni anche l’abbigliamento bambini e in quegli anni aprirà il suo primo negozio fuori dal territorio scandinavo, precisamente a Londra. Seguiranno poi altre boutique in Germania, in Austria, in Belgio, in Lussemburgo e in Francia, arrivando in Spagna solo nel 2000.
H&M conquisterà per la sua versione dinamica della fast fashion: i capi dovranno essere freschi, cosmopoliti, adatti a tutti e tutte, seguendo una linea di pensiero ben specifica: soddisfare qualsiasi richiesta del cliente. H&M rispetto ad altri brand prêt-à-porter sarà l’unico a sfilare nelle settimane della moda al fianco di brand Haute Couture e vedrà parecchie collaborazioni del calibro di Stella McCartney, Chanel, Fendi, Roberto Cavalli e Jimmy Choo.
H&M è uno dei marchi più freschi in assoluto, che si allinea alle esigenze non solo dei clienti, ma anche del pianeta, sviluppando linee eco-friendly, cruelty-free oppure scelte di produzione totalmente vegane. Questo è il brand dei giorni nostri, del futuro e dell’amore sfegatato verso una moda alla portata di tutti.
Sciancrato o oversize, con cintura o senza: il blazer da donna è un capo essenziale…
Avere i capelli grassi può presentare delle sfide, ma ci sono molti modi per gestirli…
Il crescente utilizzo dello smartphone nella nostra vita quotidiana ha fatto sì che si dia…
Nel corso degli anni, gli abiti da cerimonia da donna sono sempre stati un simbolo…
Non tutte le zone del viso sono uguali. Quella del contorno occhi, ad esempio, presenta…
Una dieta sana e bilanciata è alla base per la corretta alimentazione ma anche per…