Il colosso fashion spagnolo Zara ha inserito dei simboli nascosti sui cartellini che, in realtà, nascondono delle indicazioni quanto mai utili
Negli store di Zara, si sa, c’è sempre un gran caos. Fra abiti buttati da una parte all’altra, commesse in preda a centinaia di clienti, notare i dettagli è quanto mai difficile.
Il brand spagnolo, in realtà, ha messo a disposizione sui capi delle indicazioni di acquisto che ci guidano quando facciamo shopping, anche se la maggior parte di noi non le avrà mai notate.
Oggi vi sveliamo questi piccoli simboli segreti per aiutarti a fare acquisti più agevolmente e capire fino in fondo cosa stai acquistando e a che prezzo.
I simboli nascosti da Zara che nessuno aveva notato: ecco cosa significano
Uno degli annosi problemi dei brand come Zara riguarda la questione della vestibilità. Spesso, infatti, capire senza provare quale può essere la taglia giusta è praticamente un’impresa, e, per un momento, si è pensato che i creator di Tik Tok avessero risolto la questione.
Ma non è così. Sul popolare social network, infatti, hanno iniziato a circolare video contenenti alcune indicazioni sulla scelta delle taglie, indicazioni che, a detta dei creator, sarebbero fornite direttamente dal brand attraverso dei simboli sulle etichette.
Nel giro di pochissimo questi contenuti sono diventati super virali, grazie all’apprezzamento da parte degli utenti che hanno scoperto un piccolo dettaglio presente sulle etichette dei capi messi in vendita dal colosso spagnolo.
Ma quelle indicazioni non riguardano, in alcun modo, la vestibilità. Ci spiegheremo meglio e cercheremo di chiarire ogni dubbio.
Come si può vedere dallo screen del video realizzato dalla TikToker, sulle etichette di Zara la presenza di tre simboli, cerchio, quadrato e triangolo, e la decodificazione dei creator sarebbe stata questa:
Quadrato: una vestibilità normale
Triangolo: un capo che veste piccolo
Cerchio: una vestibilità grande
Ma, come vi abbiamo anticipato, quei simboli non significano assolutamente quello.
Alcuni addetti ai lavori, infatti, dopo aver visto l’enorme riscontro ottenuto sui social di questa informazione, hanno voluto chiarire una volta per tutte come stanno realmente le cose e cosa, quei simboli, rappresentino realmente.
I simboli in questione, cuciti sulle etichette di ciascun capo del brand spagnolo, hanno un altro significato.
Le varie forme geometriche hanno la finalità di indicare a quale tipo di collezione il capo appartenga.
Per essere più precisi:
- il quadrato indica l’appartenenza del capo alla linea ‘donna’
- il triangolo indica che il capo fa parte della collezione Trafaluc
- il cerchio significa, invece, che appartiene alla linea basic
Un’indicazione per i clienti, dunque, al fine di “classificare” i capi in base all’appartenenza ai differenti tipi di collezioni che caratterizzano l’intera linea di Zara.
Questa informazione, ad ogni modo, risulta utile anche per l’annosa questione delle taglie. Infatti, ogni linea, dalla Trafaluc alla Basic, ha una vestibilità differente, e questo spiega il perché, a volte, comprando la stessa taglia di due capi differenti la vestibilità risulti radicalmente diversa.
Ad esempio, la linea chiamata ‘Trafaluc’ ha una vestibilità più larga rispetto alle altre due, e questo implica che, se vogliamo una M che ci cada a pennello, meglio optare per una S.
Chiarito, dunque, il mistero dei simboli che ha diviso il web, e che ci aiuta nel processo di acquisto che, spesso, soprattutto durante il periodo dei saldi, è tutt’altro che semplice.
Specifichiamo che questo, però, non vale per le studio collection. Non sapete cosa sono? Niente paura: in questo articolo troverete tutte le spiegazioni del caso per chiarirvi ogni dubbio circa questa tipologia “speciale” di collezione e in cosa differenzi da quella classica.