Una moda incredibile quella della generazione Millennials, ma ti ricordi com’era a distanza di vent’anni? Ha fatto la storia dello stile
Bastava accendere la televisione, piazzarsi davanti allo schermo e trascorrere le ore davanti a MTV: uno dei canali storici di tutti gli anni 90 e 2000, ben presto approdato persino qui in Italia. Chi nasce tra il 1980 e il 2000 viene considerato come Millennials, una generazione che, rispetto alle precedenti e alle successive, ha subito più di tutte il cambiamento sociale, economico, politico e ovviamente stilistico.
Un Millennials oggi può avere circa 40 anni, arrivando ai suoi fratelli più piccoli di appena 22 anni, eppure porteranno entrambi ricordi incredibili, di un’era vera e propria che ha lasciato con sé idee, sogni, progetti e dinamismo. Proprio questo dinamismo si riflette ancora ad oggi sulla moda Streewear, per eccellenza quella della generazione Millennials, con dress code specifici e rivoluzione totale rispetto allo stile antecedente. Vi ricordate il vestiario di appena 20 anni fa? Riscopriamolo insieme!
Moda Millennials: come è cambiato lo stile in soli 22 anni?
La moda Millennials non è solo importante per il suo carattere evolutivo e anticonformista, ma anche e soprattutto per avere rivoluzionato completamente la concezione stessa dello stile. Gli appartenenti a questa generazione hanno in prima persona vissuto il cambiamento economico, sociale e politico, hanno avuto la possibilità di perdere e guadagnare, inseguire quel ‘sogno italiano’, riperderlo e poi ritrovarlo. Certamente è la generazione che ad oggi vanta più talenti, specialmente nel settore della moda.
Proprio questa moda, legata all’underground(qui potrete approfondirla al meglio), ai ragazzi che vivevano prettamente la strada non solo come luogo di incontro, ma di esperienze, vicissitudini e vera palestra di vita, che ha sicuramente condizionato ciò che ogni sono in quanto adulti. Nessun Millennial potrà dimenticare la moda di circa 20/30 anni poiché apparteneva proprio ai ragazzi e nessuno riusciva ad imitarla pur volendoci provare.
I ragazzi della moda 90 e 2000 non tolleravano le costrizioni, sono dei puri ribelli e questo veniva descritto appieno nel loro vestiario: felpe oversize morbide e che non calzano a pennello, anzi, abbondavano nelle taglie, spesso con cappuccioni da poggiare a metà capo, lasciando intravedere ciuffoni di capelli tinti di rosa, blu e verde. I pantaloni vedevano una spiccata dualità, difatti alcuni preferivano i modelli ampissimi, a gamba molto larga e con cavallo basso estremo, altri prediligevano gli skinny attillati, con cinturoni a vista, Converse o Vans sempre sul piede.
Una moda che certamente ha avuto a che fare con il retaggio musicale Hip Hop, Techno e Soul, vedendo mix di R&B con Ska e Rock. Verrà talmente abbracciata e apprezzata da non essere in fondo, ma dimenticata da chi all’epoca vestiva i ragazzi, vedendola sulle passerelle dei migliori brand d’alta moda, che senza tradire il concetto primordiale di ribellione e comodità, regaleranno stili incredibili, fusioni pazzesche e che ancora ad oggi condizionano la mentalità stessa degli stilisti appartenenti alla generazione.
La moda Millennials è quindi il frutto di un’esigenza: sentirsi unici al mondo, accomunati tuttavia da qualcosa, senza rientrare in una categoria. E proprio quei Millennials di un tempo, ribelli e forse scalmanati, non avrebbero mai immaginato di aver profondamente segnato l’intero settore moda. Con stile, preziosità e successo.