French manicure: ti sei mai chiesta se questo classico senza tempo sia nato veramente in Francia? Scopriamolo insieme.
Ai francesi sono stati legati moltissimi termini, in quanto, apparentemente aggiungono classe e raffinatezza. Basti pensare alle patatine fritte (french fries), alle porte francesi, per non parlare dei french toast. Ma quanto di queste cose sono veramente nate in Francia?
Questa volta vogliamo concentrarci su uno dei classici intramontabili che hanno caratterizzato la bellezza di questi ultimi decenni. Stiamo parlando ovviamente della French manicure. Uno stile che ha accompagnato le donne per lungo tempo e nel 2022 comincia a fare la sua ricomparsa sulle passerelle più celebri.
French manicure, perché si chiama così?
La French manicure è facilmente uno degli stili di unghie più popolari oggigiorno, grazie soprattutto alla facilità di esecuzione. Però, non si tratta di un look nato in Francia. Ma allora perché ha assunto questo appellativo?
La risposta la troviamo oltreoceano. Gli americani hanno avuto da sempre questo desiderio perpetuo di interpellare la Francia, per rendere magari un concetto più chic ed elegante. Basti pensare alle celebri French fries, uno dei piatti più consumati sul territorio americano.
L’usanza di dipingersi le unghie ha origini molto antiche e molto lontane da noi. Infatti, questa pratica si sarebbe originata in Cina e nell’antico Egitto, dove il colore delineava il rango della classe e le unghie rosse erano riservate all’alta società. Tuttavia, oggigiorno, questa usanza è strettamente legata all’invenzione dell’automobile.
Infatti, prima degli anni ’30, le donne si dipingevano le unghie con la vernice per automobili. Nel 1932, uscì il primo brand di smalto per unghie: si trattava di uno smalto color crema. Seguirono altre tonalità, come il rosso, il beige, il marrone e il rosa. Poiché a quel tempo coprire l’intera unghia era considerato inappropriato, lo stile manicure di dipingere solo le punte era visto come una specie di compromesso.
E con la grande varietà di colori a disposizione, le donne hanno cominciato a scegliere le tonalità che si abbinavano al loro vestito. Questo però non era conveniente per tutti, soprattutto per le attrici hollywoodiane, che dovevano rimuovere e riapplicare lo smalto per ogni cambio d’abito durante le riprese. Ed è qui che nasce la moderna French manicure.
Non solo, è stato un uomo ad inventarla. Proprio così. Si tratta di Jeff Pink, il creatore di Orly Nail Polish, che introdusse l’iconica combinazione di colori con base chiara o rosa e punte color crema. Un look decisamente elegante e versatile e nel tentativo di rendere questo stile ancora più chic, ha deciso di chiamarlo French Manicure.
Nonostante tutto, la sua popolarità deve un po’ di credito alla Francia. Infatti, sebbene sia stata inventata in California negli anni ’70, la French Manicure non ha preso veramente piede finché ha messo piede sulle passerelle di Parigi. Ancora oggi la French manicure continua ad essere uno stile adatto per le donne di tutte le età. Anche se forse non è stata inventata dai francesi, riflette, senza ombra di dubbio, lo stile glamour e chic della Francia.