Scopri la nuova collezione P/E Balmain 2022: lo stile parigino diventa prettamente Street, con note dolci Urban e delicatissime!
Una collezione fresca e dinamica, che non vede mancare gli elementi più sfiziosi ed In delle stagioni più calde: la P/E 2022 Balmain è certamente una proposta di stile pazzesca, composta da più forme, design e dettagli che ci confermano la voglia, da parte degli stilisti, di risvegliare completamente sia le donne che gli uomini dall’eccessivo torpore vissuto non solo in quest’inverno, ma in questi ultimi due anni pandemici.
Contrasto bianco/nero, tagli preziosi ed intelligenti sul tessuto, curve che si fondono agli squadrati e poi gonne, pantaloni, fusciacche, crop top e crochet. Come dicevamo, alla collezione Balmain non manca nulla per essere considerata come la salvezza estiva per eccellenza. I modelli e le modelle hanno letteralmente divorato la passerella e tra giochi di musica, suoni, colori vividi e atteggiamento fiero, ciò che conquista è l’esaltazione del corpo, in tutte le sue sfaccettature. Ma perché ce ne siamo innamorati anche questa volta?
Balmain non delude: la sua P/E 2022 esalta quanto di più bello l’essere umano possa avere, il corpo
L’esaltazione corporea è ciò su cui certamente Balmain avrà pensato in studio, durante i primi schizzi della collezione, per poi farla diventare una vivida realtà con i modelli proposti in passerella. Neanche per un secondo si trovano coperture invernali, modelli avvolgenti pesanti o costringenti e persino i completi tailleur ci fanno avvertire la freschezza della primavera e il calore estivo sotto i raggi del Sole.
Come dicevamo, non mancano gli elementi che si allineano con i trend della stagione: primo tra tutti il ritorno della vita bassa, che Balmain impreziosisce con bordi elasticizzati piuttosto sostenuti, che però lasciano intravedere i bacini, gli ombelichi, le dolcissime curve dei fianchi. Non solo vita bassa, ma anche lavorazioni meticolose in cut out, vero trend di quest’anno, che mostra quanto necessario, osando certamente un po’ di più e portando a casa più di cento punti.
Risulta difficile pescare dal cilindro invernale colori come il bianco, il nero e il rosso per trasformarli in ondate di freschezza e voglia di tuffarsi al mare, eppure Balmain ci riesce alla grande: merito sicuramente della mancanza di biancheria intima, delle curve del seno che si intravedono tra i mini top, degli abitini crochet lunghissimi e morbidi sul corpo nonostante i modelli longilinei e dritti sul corpo.
Righe e pois fanno breccia nel cuore degli spettatori e solo loro quest’anno sembrano volerci confermare l’inizio vero della primavera come trend prorompente, che non si lascia dominare dalla paura di abbinare qualcosa definito too much.
Balmain se esagera lo fa con cognizione di causa e ce lo dimostrano questi abiti in contrasto bianco nero a righe sottili, che non seguono necessariamente la stessa direzione e che anzi, insieme al resto delle colorazioni neutro o scure, creano giochi di forme molto sofisticati. Sia l’uomo che la donna quest’anno possono assaporare la libertà della scelta, quella che non si lascia più governare dai canoni estetici centenari avuti in Italia. Con Balmain andiamo sul sicuro, il sapore della sua P/E è dolce, sa di cioccolato, panna e di un’eleganza quasi caramellata.