Avete mai sentito parlare di Boho chic? Sta spopolando ampiamente sul web ed è il preferito da Kate Moss, ma cos’è?
Erano appena gli anni 2000 quando, durante gli eventi pre e post passerella, una seducente Kate Moss indossata maxi cardigan, abiti leggerissimi in seta con stampe e coroncine di fiori come adorno sul capo, spesso persino tra i capelli intrecciati.
Ben presto questo stile un po’ anticonformista e passionale avrebbe trovato un termine ben preciso: il Boho chic. Un termine che al momento sembra tra i più ricercati sul web, specialmente dopo gli ultimi look visti al Coachella 2022, freschi, fantasiosi, che mescolano soavemente più silhouette, ottenendone una dal forte carattere.
Uno stile che in realtà si presta moltissimo a quello primaverile, che come ben sappiamo, non può non puntare sulla freschezza dei capi, ma soprattutto sull’abbandono dei design avvolgenti e costringenti, dando libero sfogo invece agli oversize, alle sete e ai lini più puri e morbidi. L’origine del trend Boho però è poco più che adolescente. Difatti quest’anno compirà appena 22 anni. Ma come e perché si diffonde a macchia d’olio tra i ragazzi della generazione millennials?
Il termine Boho chic o stile Boho, è l’abbreviativo di un altro termine ampiamente conosciuto in letteratura, così come nell’arte: bohème. Basta pensare ad alcuni tra gli artisti bohèmien più famosi come Lautrec, Henri de Toulouse, ma anche Picasso, Modigliani e Van Gogh. Questo stile si ispira molto al modus di vivere dell’epoca, che, se vedeva spesso personalità di spicco viaggiatrici ed erranti, ne raccoglie il succo, riportandolo ovviamente direttamente sui capi.
Nasce, come dicevamo, negli anni 2000 e si diffonde a macchia d’olio tra i ragazzi della moda millennials, che in pieno volere anticonformistico, iniziano a rifiutare i canoni estetici classici o prettamente di massa, volendo regalare un quid in più al proprio abbigliamento. Chi predilige questo stile solitamente indossa lunghi cardigan in seta, top con scollo a barca merlettato o drappeggiato, ampie gonne a ruota lunghe sino ai piedi e composte da fantasie bucoliche e coloratissime, per marcare quel profondo senso di leggerezza che non può non risultare come elemento di partenza per ogni abbigliamento Boho.
Il Coachella solitamente vede moltissimo questa tipologia di capi, li abbiamo potuti notare tra le influencer che vi hanno partecipato quest’anno, tuttavia dietro al Boho chic c’è qualcosa in più: è il voler seguire una propria etica, che vuole discostarsi dal normale, dal già seguito o visto, riproducendo invece un ‘prodotto’ nuovo, senza la pretesa di essere compreso al 100%.
Dando un’occhiata a chi veste questo stile non possiamo non notare squisiti elementi della moda anni 70, miscelata egregiamente all’hippy più estremo degli anni 60, compreso quello di fine 80. Negli anni alcune celebrità sono state racchiuse nel Boho chic, tra le tante Kate Moss, che sembra detenere sua maternità, anche se Siena Miller era solita indossare capi bohèmien non solo durante gli eventi di spettacolo, ma nella vita di tutti i giorni. E voi? Vi siete mai sentite così? Forse appartenente proprio al Boho style!
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