Prima o poi ogni futura mamma dovrà indossare un abito prémaman: ma sai quando nasce? Bisogna tornare indietro nel tempo!
Non ci si può nascondere: prima o poi il pancione sarà talmente evidente e ingombrante che i classici vestiti come t-shirt, pantaloni o gonne staranno decisamente troppo stretti. Ogni mamma quindi sa che dovrà procurarsi qualche abito prémaman, partendo dalle classiche bluse in stile impero, finendo con i pantaloni a fascia super elasticizzata per contenere al meglio la panciona ormai in bella vista.
Ad oggi la moda prémaman segue con sfizio e gusto i trend di stagione, oltre alle freschissima novità dei brand, tuttavia l’abito indirizzato alle donne incinte nasce in un periodo storico molto particolare, risalendo addirittura al Medioevo. Dal dover nascondere nel modo più assoluto la panciona al mostrarla con fierezza e disinvoltura, di strada ce n’è voluta. Ma come nasce l’abito prémaman e che percorso evolutivo ha avuto all’interno del settore della moda? Facciamo insieme questo piccolo viaggio nel tempo proprio nel giorno della Festa della mamma!
L’abito prémaman è indispensabile in dolce attesa: ma conosci davvero la sua storia?
Tutte le donne prima o poi, alcune con riluttanza, altre senza troppi problemi, dovranno indossare gli abiti prémaman poiché i classici risulterebbero troppo ingombranti e costringenti. Ne troviamo davvero di tutti i tipi e gusti, come camicette, bluse, pantaloni, gonne e anche abiti a pezzo unico, seguendo diverse silhouette. Insomma, i brand ad oggi non propongono più modelli imbarazzanti o al limite del ridicolo, anzi, seguono sfiziosamente i trend e le proposte più audaci, senza rinunciare neppure alla sensualità. Ma in realtà l’abito prémaman non nasce con lo scopo di agevolare lo stato di gravidanza, bensì come camouflage. Ma perché?
Come dicevamo, dobbiamo tornare alla fine del Medioevo. All’inizio del periodo infatti non esistevano dei veri e propri abiti prémaman poiché in realtà le donne utilizzavano già vesti fluttuanti e molto morbide. Se il pancione iniziava ad essere prorompente e abbondante si prediligevano grembiuli oppure vesti un po’ più larghe e meno contenute. Sarà lo sviluppo delle cuciture nel 1300 a cambiare nettamente il confezionamento degli abiti, in particolare durante i momenti della dolce attesa.
Tuttavia dovremo attendere il 1500: nascerà difatti il guardinfante, ovvero una sorta di rete metallica simile alle crinoline ottocentesche da applicare poco al di sotto del seno, con lo scopo di proteggere il futuro nascituro senza evidenziare il pancione. Nel 1600 nascerà l’Adrienne, ovvero il primissimo modello di abito prémaman! Confezionato con tessuti molto leggeri e morbidi, venivano realizzate delle pieghe strategiche affinché potessero accompagnare lo sviluppo del pancione nascondendolo. Con il trascorrere dei secoli l’abito non subirà grosse modifiche, fin quando nel 1900 la parola d’ordine sarà nascondere completamente qualsiasi segno di gravidanza, poiché evidenza assoluta di aver consumato l’atto sessuale. Verranno di conseguenza sviluppati non solo grembiuli mimetizzanti, ma anche corsetti di maternità che spesso costringevano la pancia, ad oggi del tutto aboliti e considerati fortemente pericolosi.
Verso gli anni 50 e 60 tuttavia si percepisce un cambiamento, i pancioni iniziano, seppur velatamente, a farsi vedere un po’ di più, fino ad arrivare agli anni 90. Qui le star non solo non hanno più paura di farsi vedere incinte, ma addirittura si fanno fotografare in lingerie con il pancione in bella mostra. Nasce quindi l’esigenza di sviluppare nuove forme, nuove silhouette, sia per la biancheria intima che per gli outfit di ogni giorno prémaman. Pertanto troveremo freschissime bluse con elastico al di sotto del seno per permettere al pancione di essere visto e ammirato, bluse morbide tagliate addirittura alla vita indossate come crop top.
Oggi, in pieno stile 2022 il pancione va sfoggiato in totale libertà e i brand offrono una vastissima gamma di abiti sfiziosi e alla moda. Beh, di strada ne abbiamo fatta, non trovate?