Con la sua F/W 2022, Ralph Lauren ci fa riscoprire tutto il fascino dello stile 50s: eleganza, portamento e charme, è un vero tuffo nel passato
Da che mondo è mondo, Ralph Lauren è sempre stato una profonda garanzia di stile, questo non solo è assodato, ma anche e soprattutto certificato. Basta dare un piccolo sguardo alle altre collezioni passate per renderci conto di quanto la sua visione fashion sia ricca, meticolosa e assolutamente seducente. Quella F/W 2022 vibra in un vortice perenne di moda passata e freschissima rivisitazione di design classici, facendoci gustare un prodotto del tutto nuovo e che, nonostante veda design abbastanza contenuti, conquista sin dalla prima proposta sfilata in passerella.
Man mano che modelli e modelle dominano la scena ci rendiamo conto di quanto la bellezza e lo charme tipicamente 50s avvolgano i singoli capi e se da una parte ne confermiamo lo stile, dall’altra scopriamo dinamiche nuove: è una collezione per tutti e per tutte, per donne che vogliono indossare qualcosa di più maschile e strutturato, per uomini che ai risvoltini e al jeans preferiscono nel modo più assoluto il velluto, le righe centrali, i blazer e i panciotti. Soltanto scendendo nei dettagli però, possiamo assaporare tutta la dolcezza di una visione laurenistica concreta e accattivante.
Un ritorno in scena entusiasmante per lo stilista Ralph Lauren, che regala una sfilata ‘fuori dal coro’, per non dire fuori calendario, davvero pazzesca. L’ultima, egregiamente squisita era datata Settembre 2019, poco prima dell’inizio della pandemia e dei vari lockdown. Evidentemente in tutto questo tempo la maison avrà raccolto le energie, le ispirazioni e la fantasia per concepire una linea essenziale ma accattivante, che ha ragione di esistere sin dal primo ingresso in passerella.
Un cast vero e proprio, volti amici di Ralph che, come anticipavamo pocanzi, rendono la collezione F/W 2022 davvero per tutti. Superba è stata Laetitia Casta, meravigliosa la nostra Gigi Hadid, sublime Shalom Harlow. Per non parlare poi della bellezza maschile tipicamente afroamericana, portata in alto grazie al supermodel Tyson Beckford. Insomma, ci sono tutti gli elementi per rendere questa collezione un successo sotto tutti i fronti.
Partendo dalla scelta iniziale di rendere omaggio ad un grande contrasto che determina sempre molto charme ed eleganza: il bianco e il nero. Modelli e modelle hanno sfoggiato proposte molto audaci e che, neppure per un istante, fanno riecheggiare nell’aria un sapore eccessivamente Streetwear. Anzi, il Museum of Modern Art di New York ha potuto riscoprire tutto il fascino dei design tipicamente 50s, partendo dai pantaloni a sigaretta morbidi e dritti, arrivando ai giacconi pied-de-poule, simil tweed e maglioncini delicatissimi.
Ogni linea sposa l’eleganza e il fascino di un grande classico black and white che viene impreziosito da camicette di seta con colletti revers sottili, abbinati a felpine con scollo a V, giacche a spina di pesce che trovano un senso grazie ai maglioni lupetto tinta unita oppure tramite fantasie a quadri molto raffinate. Il gioco di forme è davvero impressionante poiché vi è un equilibrio che rende ogni outfit da imprimere nella mente come una cartolina di un posto lontano, esotico e iconico.
Ralph Lauren sembra quasi per un attimo lasciare nel backstage le sfumature Street e outwear dei suoi colleghi, tornando al principio di tutto: la sua moda è androgina, non vede distinzioni, anche se i riferimenti più maschili e tipicamente strutturati sono evidenti, tuttavia non deludono. Anzi, i classici e sfiziosi cliché storici di giacca/pantalone/camicia verranno indossati da donne forti e sexy, che non vogliono sedurre con scolli o minigonne, bensì con la comunicazione della mise.
E poi ancora abiti lunghi per chi non vuole rinunciare alla propria femminilità, bianchi latte e panna, neri contornati di diamanti e lustrini, senza mai esagerare. Lo slancio che trovano le proposte è pazzesco, tutto sembra esser costruito per far librare verso il cielo modelli e modelle. Siamo davanti ad una collezione perfetta e freschissima, di un inverno che ha il sapore delle sciccherie più esagerate. E non poteva che essere un ritorno di Ralph Lauren più sublime.
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