Sai perché le It-bag vengono chiamate comunemente in questo modo? Il motivo è incredibile e scommettiamo non l’avresti mai immaginato!
Ad oggi esistono alcune borse, semplici, graziose, adatte a diverse occasioni o stili differenti. Esistono poi Le borse per eccellenza, appartenenti ad alcune tra le griffe più In di sempre. Basta pensare a Chanel, a Balenciaga, Hermès così come Chloé oppure Louis Vuitton. Qualsiasi sia il brand trattato potremo ritrovarci tutti d’accordo su un fattore: sono garanzia di stile, eleganza e portamento.
Alcune borse però non vengono semplicemente definite così, ma vedono il nome di It-bag. No, non si tratta di un modello specifico e no, non parliamo di un trend. Questo è il modo per chiamare alcune tra le più celebri che, inconsciamente o consciamente, hanno segnato la generazione più esclusiva dei modelli, portando sino ai giorni nostri delle borse senza tempo, iconiche. Proprio per questo ad oggi le definiamo come It- bag. Ma quali sono le più belle nella storia?
Perché chiamiamo alcune borse It-bag? Non lo avresti mai immaginato davvero
Possiamo definire una borsa come It-bag quando, in un modo o nell’altro, è entrata a far parte della storia stilistica, segnando generazioni, donne e altri artisti. Deve quindi rispettare canoni quali preziosità, eleganza, charme e bellezza. Ovviamente una It-bag viene aiutata da colei che la indossa e difatti, alcune nascono proprio grazie a persone illustri del mondo dello spettacolo, del cinema, della musica e persino delle royal families.
La Lady Dior ad esempio, una delle più belle e famose della maison deve tutto a Lady Diana, quando, ricevendola in dono, ne rimase talmente folgorata da richiederne la produzione di modelli personali, identici nella forma, ma di diverso colore.
La famosissima Birkin di Hermès invece viene inventata grazie a Jane Birkin, una tra le modelle più belle degli anni 80, che girava il mondo con una sorta di cesto allungato di vimini. Il caso volle che lo stilista e la modella si ritrovarono sullo stesso volo di un aereo e chiacchierando, Jane disse a Hermès che non avrebbe indossato alcuna borsa fin quando non avrebbe trovato una che avesse la comodità di quel cestino in vimini.
Dal canto suo, lo stilista non se lo fece dire due volte, difatti dopo poco tempo venne messa sul mercato la prima vera borsa Birkin. Come abbiamo quindi potuto vedere, una It-bag per essere definita tale deve riguardare un modello che abbia segnato la storia. Non solo ovviamente di 30 o 40 anni fa. Molte griffe ad oggi possiedono It-bag strepitose, basta pensare alla Versace con stampe di medusa e fiori, alle Fendi, con il modello Kan I, venduta da un minimo di 1000 sino a un massimo di 5000. Insomma, una It-bag deve farci sognare con il suo vissuto. Voi ne avete una in casa?