Elisabetta Franchi al centro della bufera dopo le sue ultime dichiarazioni sul lavoro e sulle donne. Ma qual è la storia della stilista? Ve la raccontiamo noi!
Un polverone che ha scatenato retroscena e accuse quello suscitato dalle parole di Elisabetta Franchi in merito al lavoro femminile. Dette da una donna poi fanno ancora più male, ma vediamo come è giunta a questo punto, a dire parole così forti.
“Assumo donne sopra i 40 così i figli già li hanno fatti”, solo una parte delle dichiarazioni che hanno lanciato direttamente Elisabetta Franchi, la famosa stilista italiana, nel pieno centro di una bufera. Non solo attenzione mediatica, le parole della donna hanno interessati dipendenti e tribunali.
Dopo le polemiche clamorose nate dall’intervento a un convegno della Franchi, e la vertenza promossa da Filcams-Cgirl contro la stilista che ha portato a una condanna da parte del Tribunale di Bologna per condotta antisindacale, la storia non è ancora conclusa.
“Oggi le donne le ho messe ma sono anta, questo va detto, comunque ancora ragazze ma cresciute. Se dovevano far figli o sposarsi lo avevano già fatto e quindi io le prendo che hanno fatto tutti i giri di boa, sono al mio fianco e lavorano h24, questo è importante”. Insomma affermazioni forti che hanno trovato nelle dipendenti racconti di retroscena di una vita lavorativa estenuante
Ma come nasce il successo della famosa stilista italiana? Elisabetta Franchi, la quarta di cinque figli, nasce ne 1968, a Bologna in una famiglia piuttosto utile. A soli 16 anni inizia a lavorare in una bancarella di intimo al mercato, poi fa la commessa e inizia a capire come la pensano le clienti: sono i primi passi, mossi da una grande passione, che la porteranno ad affermarsi nel mondo della moda.
E’ il 1996 e la stilista apre un’atelier dove le sue idee prendono vita. Cuciva e creava abiti fin da piccola per la sua bambola Betty, simbolo del suo marchio: la Betty Blue S.P.A. E’ il marito a credere per primo in lei e a sostenerla anche economicamente. Insieme fondano un brand che riprende lo stile parigino, ma dopo 17 anni l’uomo muore.
Ancora oggi Elisabetta lo ricorda in ogni sua sfilata come colui che ha dato vita al brand. Dal primissimo nome Cely B il marchio si trasforma in Elisabetta Franchi nel 2012. Le donne di ogni estrazione sociale ed età si innamorano dei vestiti della stilista. Ogni capo ha due peculiarità: è sensuale ma mai volgare e sempre romantico. Indimenticabile ad esempio il modello dell’abito blazer.
Oggi il marchio Elisabetta Franchi è presente in 1.100 stores multibrand ed è venduto esclusivamente in 80 stores monomarca. L’azienda si trova in Italia ma le atelier sono diffuse in tutto il mondo e il fatturato dell’azienda è altissimo: supera i 100 milioni di euro l’anno.
Il personaggio di Elisabetta Franchi, amatissima anche da vip e influencer, va oltre il suo brand. La stilista è molto seguita ad esempio sui social anche per via del suo carattere passionale e intraprendete. Una donna che sicuramente è destinata a creare scompiglio ancora per molto.
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