I costumi da bagno non si fermano al prêt-à-porter e in quest’estate saranno davvero d’Alta Moda: ecco le griffe più incredibili che ci hanno regalato forti emozioni
Costumi da bagno su costumi da bagno: questo vuole la moda estate di ogni anno, che con il trascorrere del tempo prova sempre a cercare nuove forme, nuove tendenze che, come ben sappiamo non si limitano esclusivamente ai capi, ma abbracciano anche gli accessori e i capelli. La seawear quest’anno è stata prettamente d’impatto, vedendo lavorazioni meticolose di tessuto in stressa connessione con stampe e nuance candide, calde, forti e accese.
Nonostante siano tanti i brand ad averci regalato emozioni purissime ed economiche, come ad esempio i costumi da bagno firmati Zara, l’Alta Moda e le varie griffe di riferimento non hanno certamente lasciato in passerella spazio solo agli abiti. Anzi, in linea con quanto sia stato richiesto quest’anno dalle tendenze moda mare 2022, troviamo nomi esperti di bellezza e figura femminile, certamente garanti di successo. Costi esagerati ovvio, ma quanto charme troviamo! Eccovi i modelli che vi lasceranno senza parole
L’alta moda incontra i costumi da bagno e fanno amicizia: i modelli più costosi ma belli di tutto il 2022
Costosi sì, ma belli da far paura! La moda mare quest’anno incontra persino l’alta moda, confermandoci quanto gli stilisti non siano solo semplicemente produttori, ma ‘fomentatori di bellezza’ e stile che neppure in spiaggia deve venir meno. Ne troviamo davvero per tutti i gusti, partendo dai grandi classici con volant e balze, arrivando agli interi tipicamente 70s sino ai più sofisticati in bralette, balconcino e pizzi dolcissimi. Nomi inebrianti, che da anni raccontano lo stile più puro, italiano e straniero, per non parlare poi della scelta preziosa del materiale.
Zimmerman ad esempio, che ci aveva già regalato una collezione autentica e invidiabile, ci propone una gamma di costumi da bagno molto boho, sulla linea hippie più pura e sensuale: mutande sostenute ma sottili, applique pennacchi, svolazzanti e che creano un contorno accennato seppur piazzato a dovere, creando inequivocabilmente un equilibrio armonizzato con il corpo. Al bikini aggiunge le maniche, alle brasiliane regala porzioni in più di tessuto per il massimo del confortable. I suoi prezzi però arrivano a sfiorare i 300 euro a pezzo.
Pucci invece sembra aver voluto riavvolgere il tempo della seawear, proponendoci una serie di costumi a vita altissima, pur mantenendo il taglio dei due pezzi. Troviamo quindi balconcini che sorreggono il seno con comodità, mutande che si elevano sino alla vita garantendo un effetto fasciante e molto femminile, merito certamente delle stampe colorate e vispe, incandescenti e a quasi a 400 euro.
The Attico invece, che ci aveva già proposto una collezione stellare e ‘aliena‘, sulla stessa scia propone bikini a triangolo o a fascia molto minimal, eppure seducenti e che puntano tutto sul ‘contenuto’ piuttosto che al di più. Nonostante questo qualche dettaglio c’è, ma è molto fine e non sovrasta l’insieme. Qui parliamo di prezzi un po’ più contenuti al pari di 150 euro a pezzo.
Tornano poi dal 2000 alcune rivisitazioni squisite del bikini, dell’intero ad anello così come il trikini. Quest’ultimo è stato ripescato direttamente da Versace, che ci propone una costosa versione di quasi 500 euro, ma che è una visione preziosa per gli occhi. Qui le stampe tipiche della griffe si fondono con i colori caldi dell’ocra, del corallo, del pesca con qualche nota violacea, sfruttando tra l’altro un pezzo che vuole comportarsi come capo. Basta un pareo in ton sur ton per ottenere un abito perfetto per le serate più frizzanti dell’estate italiana. Costosi sì, ma c’è sempre un motivo e qui parliamo di puro stile!