Charlene di Monaco si presenta dal papa e rompe tutte le regole con un look che fa davvero discutere. E’ ancora lei la protagonista del Principato di Monaco.
Lo ha fatto di nuovo, Charlene di Monaco, ha rotto il protocollo e questa volta l’ha fatto con il papa in persona.
Inarrestabile Charlene di Monaco che continua ad attirare l’attenzione mediatica, facendo adirare le principesse di Palazzo Grimaldi. Dopo la grande assenza al Ballo della Rosa 2022, evento imprescindibile di moda del Principato di Monaco, e le voci di divorzio e tradimenti con il marito, il principe Alberto, rompe le regole anche per incontrare il papa.
Charlene di Monaco va dal papa e trasgredisce alle regole: il suo look non rispetta il protocollo.
Ma cosa avrà fatto questa volta Charlene? In molti non vedevano l’ora di scardinare un protocollo ormai troppo antico, e lei l’ha fatto per davvero. La principessa trista ha indossato per la vista con papa Francesco, un abito che ha fatto davvero discutere. Non ha infatti rispettato il dress code che solitamente i reali mettono in pratica per incontrare il pontefice.
Charlene a Alberto di Monaco si sono presentati dal papa lo scorso 20 luglio e in questo caso la Wittstock ha deciso di sfoggiare un abito nero fin sotto il ginocchio, svasato, con le maniche lunghe. A firmare il suo capo lo stilista di Monaco, Terrence Bray.
Oltre all’abito nero la principessa indossava un rosario dorato al collo e una mantiglia di pizzo nero. Poi per completare il look decisamente scuro ha indossato dei décolleté nude di Louis Vuitton che almeno hanno dato un tocco di luce. Insomma una visione piuttosto triste. Ma cosa ha fatto di così scandaloso? Questa volta la principessa non solo ha scelto uno scollo a porchetta che lasciava scoperte le spalle, ma alcuni tratti dell’abito erano addirittura trasparenti.
Oltre a questi dettami del tutto nuovi, Charlene ha anche indossato un colore che non rispetta assolutamente le regole. Come tutte le sovrane infatti lei gode del privilegio del bianco in pratica ha il permesso di indossare in Vaticano lo stesso colore che indossai pontefice. Ed è l’unica insieme alle altre sette sovrane cattoliche europee.
Un onore che si può rispettare soltanto in alcune occasioni speciali come messe particolari, canonizzazioni e beatificazioni. La conversione di Charlene è avvenuta poco prima del matrimonio per sua volontà. La stessa confessò di essersi convertita al cattolicesimo perché le aveva dato conforto per affrontare la malattia.
Come mai non ha rispettato questo privilegio? Non era costretta a farlo e ha voluto cambiare rispettando comunque le regole. Il protocollo per le visite papali prevede l’utilizzo di capi scuri e sobri con spalle e ginocchia coperte e gioielli sobri. Charlene ha dunque rispettato il papa, ma personalizzando il tutto.
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