Lady Diana, ancora oggi, è un’icona di bellezza per la sua semplicità e il suo fascino basato sull’essenza. Mai volgare, mai eccessiva, sempre ben truccata e curata, senza però cadere nell’eccesso. Dagli intramontabili make up con la matita blu che le sottolineavano lo sguardo, al taglio anni Novanta, ha dettato tendenze incredibili e must have che fanno sognare ancora oggi.
Come dimenticare la sua eleganza, molto essenziale e semplice, contro quel mondo di etichette ed eccessi. Il suo beauty look metteva in risalto una bellezza naturale, armoniosa. Un po’ di matita o di ombretto, un leggero blush per l’incarnato, scelte molto sobrie.
Diana era sofisticata ed elegante e forse questo ha sempre stregato i cittadini di tutto il mondo che l’hanno amata senza eguali.
Quando si pensa a Diana non si può non ricordare il suo trucco con la matita blu elettrico, lo amava e riproponeva spesso. Metteva in risalto gli occhi azzurri e soprattutto si sposava bene con il make up che sceglieva per renderla perfetta tanto per uno scatto fotografico che per un’apparizione pubblica. La matita scelta era sempre la stessa, di Elizabeth Arden, colore Blue Kohl 636. Il mascara era dello stesso marchio, dello stesso tono.
Seguendo i consigli di Mary Greenwell, sua truccatrice, scelse sempre un look naturale fatto di colori neutri come tortora, marrone, testa di moro. Dopotutto il suo sguardo non aveva bisogno di coprire, camuffare, aggiungere. Era semplice e perfetto e quindi andava esaltato. Niente ciglia finte ma un po’ di mascare. La truccatrice ha svelato anche come faceva: una base di Sensai Eyelash Base per dare volume, poi il mascara dello stesso brand e infine un tocco di Hypnose Mascara di Lancome.
Lady Diana non amava l’incarnato troppo chiaro quindi era solita enfatizzarlo con un po’ di abbronzatura, per questo era sempre radiosa. Utilizzava un fondotinta leggero che praticamente si confondeva con il colore della sua pelle. Fusion Ink di Yves Saint Laurent, un po’ di blush e il gioco era fatto. I blush andavano dalle colorazioni del rosa ai toni più scuri.
Anche i capelli erano un suo must, dall’iconico caschetto iniziale stile anni Ottanta al look rivoluzionato degli anni successivi. Il viso era sempre scoperto, i capelli più o meno lunghi ma mai eccessivi. Diana era sbarazzina quindi un taglio pesante non era appropriato per il suo essere. Taglio corto sfilzato ma sempre biondo che poteva essere più o meno luminoso.
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