Lo smalto semipermanente fa bene o male alle unghie? Scopri i pro e i contro di questa tendenza e come prenderti cura delle tue mani senza rinunciare alla bellezza
Negli ultimi anni, lo smalto semipermanente è diventato un must-have per chi desidera una manicure duratura e impeccabile. Tuttavia, emergono dubbi sulla sua sicurezza: quali sono i rischi per la salute delle unghie?
La lunga durata dello smalto semipermanente è garantita da monomeri di metacrilato che, esposti alla luce UV, creano una pellicola dura. Queste molecole possono tuttavia scatenare reazioni allergiche o infiammatorie. Diversi enti scientifici hanno sollevato preoccupazioni su questi ingredienti, portando a regolamentazioni sull’uso dei monomeri di metacrilato HEMA e DI-HEMA-TMHDC in Europa dal 2021.
La rimozione dello smalto semipermanente può essere altrettanto problematica. L’utilizzo di solventi potenti come l’acetone o strumenti abrasivi può danneggiare significativamente le unghie.
Qual è l’impatto dello smalto semipermanente sulla salute delle unghie?
Lo smalto semipermanente un’arma a doppio taglio per le nostre unghie. Da una parte, offre una manicure impeccabile e duratura, ma dall’altra può nascondere dei rischi per la salute delle nostre unghie.
L’uso frequente e la rimozione aggressiva dello smalto possono lasciare le unghie fragili, sfaldate e bisognose di recupero. È quindi fondamentale adottare buone pratiche per preservarne la salute.
[Ciaostyle.it]
Green Flash™ rappresenta una rivoluzione nel mondo degli smalti LED con la sua formula bio-based non-sensibilizzante che garantisce tutti i vantaggi del tradizionale semipermanente senza gli effetti indesiderati.
Adottare una routine quotidiana di cura delle unghie è cruciale per mantenere le proprie manicure sane anche quando si utilizza lo smalto semi-permanente. Idratazione e nutrimento sono passaggi chiave da non trascurare.